Cosa può causare dolore anale o rettale e cosa fare

Il dolore anale, o dolore all’ano o al retto, può essere causato da varie situazioni, manifestandosi come un sintomo causato da malattie come emorroidi, ragadi anali o fistole, quindi è importante controllare in quali situazioni appare il dolore e se è accompagnato da altri sintomi come sangue nelle feci o prurito, per esempio.

Tuttavia, il dolore anale può anche essere causato da malattie sessualmente trasmissibili come la clamidia, la gonorrea o l’herpes, così come da infezioni batteriche, infiammazioni intestinali, ascessi o cancro. È quindi importante consultare un coloproctologo, poiché possono essere necessari antibiotici o un intervento chirurgico, a seconda della causa del dolore anale.

Le cause comuni di dolore anale includono:

Emorroidi

La presenza di emorroidi può causare dolore e prurito anale, che insorgono principalmente a causa di costipazione cronica, contatto anale intimo o gravidanza. Le emorroidi possono essere notate da un gonfiore della zona anale che causa disagio, prurito nell’ano, sangue nelle feci o sulla carta igienica, così come dolore anale quando si cammina o ci si siede, per esempio.

Cosa fare: Per il trattamento delle emorroidi, sono indicati i bagni sitz o l’applicazione di pomate, come Proctoacid, Ultraproct e Doxiproct, per esempio. Se le emorroidi non scompaiono e il disagio aumenta, si raccomanda di vedere un gastroenterologo o un proctologo per valutare le emorroidi e indicare il miglior trattamento, che può comportare un intervento chirurgico. Vedi come viene eseguito il trattamento per le emorroidi.

Fessura anale

Una fessura anale è una piccola ferita che si sviluppa nell’ano e può causare dolore nell’ano durante i movimenti intestinali così come sangue nelle feci. Inoltre, può essere notato dalla comparsa di altri sintomi come una sensazione di bruciore durante i movimenti intestinali o la minzione e il prurito nell’ano, per esempio. Per saperne di più su come identificare la ragade anale e il suo trattamento.

Cosa fare: Nella maggior parte dei casi la ragade anale scompare da sola senza alcun trattamento. Tuttavia, si raccomanda l’uso di pomate anestetiche come la lidocaina, per esempio, oltre a un bagno sitz con acqua tiepida.

Endometriosi intestinale

L’endometriosi intestinale è una condizione in cui l’endometrio, che è il tessuto che riveste l’interno dell’utero, si sviluppa intorno alle pareti dell’intestino, che può provocare dolore anale durante le mestruazioni. Oltre al dolore anale, ci può essere dolore addominale, nausea, vomito, sangue nelle feci e difficoltà a passare le feci o diarrea persistente. Scopri di più sui sintomi e il trattamento dell’endometriosi intestinale.

Cosa fare: si raccomanda di vedere il tuo ginecologo il più presto possibile per la diagnosi e il miglior trattamento, che di solito è la chirurgia.

Infezione

Le infezioni più comuni che causano dolore anale sono quelle causate da microrganismi a trasmissione sessuale, come HPV, herpes, clamidia, gonorrea e HIV, per esempio. Tuttavia, è anche dovuto alla scarsa igiene intima, che può portare a infezioni da lievito. È quindi importante vedere un medico in modo che il microrganismo che causa l’infezione possa essere identificato e possa essere prescritto il miglior trattamento.

Cosa fare: si raccomanda l’uso di antimicrobici e di evitare l’uso eccessivo di carta igienica, privilegiando la doccia igienica.

5. Ascesso perianale

L’ascesso perianale è un’infezione della pelle o il risultato di altre malattie anorettali, come la malattia infiammatoria intestinale, il cancro rettale o la chirurgia, che provoca gonfiore, rossore e forte dolore. C’è anche produzione di pus e febbre alta. Per saperne di più sui sintomi dell’ascesso perianale.

Cosa fare: bisogna consultare un medico per drenare il pus e prescrivere antibiotici. Se si forma un ascesso molto grande o profondo, il medico può prescrivere il ricovero in ospedale per antidolorifici e antibiotici per via endovenosa, esami come una TAC e, se necessario, un intervento chirurgico in anestesia generale per rimuovere l’ascesso, evitando la reinfezione o la formazione di fistole.

Cancro anale

Il cancro anale può produrre sintomi come sanguinamento, dolore o un nodulo palpabile. Può iniziare come una piaga o una verruca e successivamente svilupparsi in un nodulo. Gli studi correlano l’insorgenza del cancro anale con l’infezione da HPV, quindi è importante fare regolarmente il Pap test. Vedi di più su questa malattia.

Cosa fare: Se hai dei sintomi, dovresti vedere un proctologo o un oncologo per dei test per confermare il sospetto di cancro anale e per determinare il miglior corso di trattamento.

Quando consultare un medico

È importante consultare un proctologo o andare al pronto soccorso quando il dolore anale impiega più di 48 ore per essere alleviato dopo aver usato pomate anali o farmaci analgesici come Paracetamolo o Ibuprofene.

E’ importante che il medico identifichi la causa del dolore anale che si ripresenta o peggiora nel tempo, in quanto può essere un segno di problemi più gravi come la presenza di una fistola anale o di un cancro, che può richiedere un trattamento chirurgico.

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