Dove fu il primo giardino botanico?
L’origine dei giardini botanici e il titolo di primo o più antico è un titolo molto contestato tra i più antichi giardini europei.
La maggior parte degli scrittori concorda che i più antichi giardini botanici ‘ancora esistenti’ risalgono al 16° secolo nei primi giardini creati per formare studenti di medicina nell’identificazione delle piante – Giardini di fisica. Questi giardini includono Pisa costruito nel 1544, Padova e Firenze nel 1545.
Altri sostengono che il primo vero giardino botanico ad avere sia valore ornamentale che scientifico fu quello di Leida creato nel 1590.(3)
Altri dicono che il giardino creato da Papa Nicola IV (1221-1292) nel XIII secolo è il primo.(4)
Potrebbero esserci stati giardini precedenti che assomigliano ai moderni giardini botanici, come il giardino di Aristotele al Liceo di Atene nel IV secolo a.C.(5)
E’ qui che Aristotele raccolse le piante inviategli da Alessandro il Grande. Teofrasto usò le osservazioni che fece nel giardino per scrivere la Historia Plantarum.
La mia storia d’origine preferita suggerisce che i conquistadores spagnoli durante la conquista del Messico azteco nel 1519-1521 furono ispirati dagli estesi giardini di Moctezuma a Huaxtepec creati nel 1467. L’idea è che questo ampio giardino medicinale abbia ispirato i giardini rinascimentali in Europa.(6).
Qui nel Regno Unito, i primi giardini botanici furono Oxford Botanic Gardens (1621), il Chelsea Physic Garden (1673) e il Royal Botanic Gardens, Kew creato da due giardini reali di piacere nel 1759.
La storia dei giardini botanici può mostrare un tipo di progressione di ruolo, a partire dai giardini fisici del XVI e XVII secolo, ogni epoca riflettendo le preoccupazioni della sua epoca. (7)
Per esempio, nel 18° secolo, Kew ebbe un grande ruolo nella creazione di giardini coloniali tropicali mentre l’impero si diffondeva alla ricerca di nuove piante per il commercio e la scienza.
I giardini botanici nel 18° e 19° secolo furono ispirati dalla ricerca sulle piante e dalla tassonomia condotta dal botanico svedese Carl Linnaeus. I giardini civici nel 19° e 20° secolo enfatizzarono lo splendore orticolo delle loro collezioni viventi.