Un adolescente è stato ricoverato in ospedale con una condizione nota come “polmone umido” dopo aver svapato per tre settimane, in un caso che mette in discussione se l’abitudine è così sana come ampiamente pensato.
Il 18enne senza nome ha sviluppato polmonite da ipersensibilità, nota anche come “polmone umido”, dopo aver fumato sigarette elettroniche, secondo uno studio sulla rivista American Academy of Pediatrics.
L’adolescente, che viene dalla Pennsylvania rurale secondo la CNN, ha iniziato a soffrire di tosse, dolori lancinanti al petto e aveva problemi di respirazione dopo aver fumato per tre settimane.
Credendo che la sua condizione possa essere causata da un’infezione del torace, i medici dell’University Pittsburgh Medical Center le hanno prescritto antibiotici. Ma le sue condizioni sono peggiorate.
Poi è stata ricoverata in ospedale dopo aver sviluppato insufficienza respiratoria e ipossia, dove non abbastanza ossigeno raggiunge i tessuti del corpo. I medici sono stati costretti a collegarla a un respiratore e hanno usato tubi per drenare il liquido dal suo petto per cinque giorni.
I medici credono che questo sia il primo caso riportato di polmone umido in un adolescente causato dall’uso di e-sigarette.
Il polmone umido si verifica quando la materia respirata nei polmoni scatena una risposta immunitaria chiamata ipersensibilità. Questo si traduce in un’infiammazione del tessuto polmonare, nota come polmonite.
Nel polmone umido acuto, i sintomi possono includere tosse, mancanza di respiro, così come febbre e dolori articolari che possono comparire improvvisamente. La forma cronica può impiegare molti anni per svilupparsi, provocando sintomi come tosse e dispnea causati dalla cicatrizzazione dei polmoni.
Quelli con diagnosi di polmone umido devono evitare l’innesco e possono essere prescritti steroidi per trattare i sintomi. L’adolescente è stato dosato con methylprednisolone, usato per trattare gravi reazioni allergiche.
Gli autori hanno notato le sigarette elettroniche stanno guadagnando popolarità come alternativa alle sigarette tradizionali tra gli adolescenti, ma i rischi per la salute rimangono poco chiari. I medici dovrebbero quindi parlare ai loro pazienti adolescenti sui potenziali danni causati dall’abitudine, hanno detto.
Nel 2016, un rapporto del Surgeon General ha mostrato un picco del 900 per cento negli studenti delle scuole superiori che utilizzano le sigarette elettroniche tra il 2011 e il 2015.
Dr. Casey Sommerfeld, pediatra del paziente e autore principale dello studio, ha detto alla CNN: “
Ilona Jaspers, professore di pediatria, microbiologia e immunologia presso l’Università del North Carolina a Chapel Hill, ha detto alla CNN che gli esperti non conoscono gli effetti a lungo termine sulla salute dell’esposizione alle sigarette elettroniche, e se i potenziali effetti sulla salute sono più pronunciati negli adolescenti.