Dal dottor Constance Chen
Decine di migliaia di persone ogni anno ottengono una drastica perdita di peso sottoponendosi alla chirurgia bariatrica. Secondo l’American Society for Metabolic and Bariatric Surgery, nel 2017, 228.000 persone si sono sottoposte a un intervento chirurgico per limitare la quantità di cibo che lo stomaco può contenere o ridurre l’assorbimento dei nutrienti o entrambi. Le tecniche chirurgiche variano a seconda delle esigenze dei singoli pazienti. Alcune procedure sono reversibili; alcune cambiano l’ambiente ormonale nell’intestino in modi che riducono l’appetito e migliorano le sensazioni di pienezza; alcune invertono il meccanismo per cui l’obesità causa il diabete di tipo 2.
La chirurgia per la perdita di peso combinata con un impegno per una dieta sana e abitudini di esercizio offre benefici che cambiano la vita, ma anche con i risultati di maggior successo, c’è un effetto collaterale comune e angosciante che inibisce la piena realizzazione dei benefici: Molte persone che ottengono una drastica perdita di peso si ritrovano con un’antiestetica e scomoda pelle cadente in eccesso che è immune agli effetti della dieta e dell’esercizio fisico e può interferire con le attività della vita quotidiana.
La pelle si estende per accogliere il peso in eccesso. Quando il peso viene perso gradualmente, è più probabile che la pelle si ritiri per conformarsi alle nuove dimensioni del corpo, ma quando il peso viene perso rapidamente, come con la chirurgia bariatrica, l’elasticità della pelle non può tenere il passo. Non tutti soffrono dello stesso grado di pelle in eccesso post-chirurgico. L’elasticità è influenzata dai geni ma diminuisce anche con l’età, l’esposizione al sole e il fumo. In generale, la parte del corpo che ha portato più peso è dove la pelle è più tesa e meno elastica e dove la pelle lenta e cadente sarà più problematica. Per molte persone, quell’area è intorno al centro.
Il grasso e la pelle in eccesso che pendono dall’addome è noto come pannicolo. Ci sono due tecniche chirurgiche principali per il contorno dell’addome: Una pannicolectomia rimuove il pannicolo per motivi funzionali; un’addominoplastica (o tummy tuck) rimuove il pannicolo ma stringe anche i muscoli addominali sottostanti e riposiziona l’ombelico per motivi estetici.
Le strutture anatomiche dell’addome inferiore che sono coinvolte in queste procedure sono: la parete addominale, composta da muscoli e tessuti, che può essere indebolita nel tempo o interrotta dalla chirurgia; il grasso sottocutaneo immagazzinato al di fuori della parete addominale; e la pelle che si è allungata, non si modella più al corpo, e, con il grasso in eccesso, pende in pieghe per formare il pannus.
Una pannicolectomia si concentra specificamente sulla rimozione del grasso e della pelle che pendono dal basso addome sopra l’inguine e, spesso, le cosce. La pannicolectomia è un intervento funzionale. I tessuti in eccesso sono pesanti e causano mal di schiena, e lo sfregamento della pelle sulla pelle causa eruzioni, infezioni e ulcere cutanee. L’ombelico viene resecato in modo che il paziente non abbia un ombelico dopo l’intervento.
Un’addominoplastica (o tummy tuck) rimuove similmente il grasso e la pelle in eccesso e stringe anche i muscoli della parete addominale; di solito anche l’ombelico viene spostato. Viene eseguita come una procedura di contorno del corpo per motivi cosmetici per appiattire l’addome superiore e inferiore e rimuovere la pelle in eccesso. In alcuni casi, la liposuzione può essere eseguita come procedura aggiuntiva per contornare il tronco.
Panniculectomia e addominoplastica sono procedure simili, ed entrambe comportano la rimozione della pelle e del grasso addominale in eccesso. Entrambe possono essere parte di un piano di body contouring dopo la chirurgia bariatrica, generalmente dopo circa 12-18 mesi, quando il peso ottimale è stato raggiunto e sono state adottate abitudini alimentari e di esercizio sane. Insieme a uno stile di vita sano, il body contouring aiuta a mantenere la promessa di una salute fisica ed emotiva drammaticamente migliorata dalla chirurgia bariatrica.