La scelta dell’olio base può essere minerale, semisintetico o sintetico. Tipicamente i motori diesel off-road usano un olio minerale. Gli oli semisintetici e sintetici sono usati nei motori a benzina, come quelli delle automobili, dove intervalli di servizio più lunghi e condizioni operative più elevate richiedono un olio più raffinato. Tuttavia questi oli di base più raffinati hanno un costo significativamente più alto.
La miscela di additivi è la chiave per la differenza tra la produzione di un olio che soddisfa gli standard API e uno che offre vantaggi significativi in termini di prestazioni. Questi additivi migliorano le proprietà chimiche e fisiche, per fornire vantaggi di prestazione dal lubrificante.
Gli additivi usati negli oli per motori sono una miscela complessa di 10-15 tipi diversi. Possono costituire fino al 25% della formulazione, a seconda della qualità e dell’applicazione.
Accuratamente selezionati
Ogni additivo deve essere attentamente selezionato per essere compatibile con l’olio base e anche con altri additivi, per evitare effetti negativi indesiderati. Per esempio, i detergenti aggiunti per mantenere puliti gli interni del motore possono favorire la formazione di schiuma, che impedisce un buon film d’olio e riduce l’olio in circolazione. Quindi l’equilibrio tra detergenti e agenti antischiuma è fondamentale.
Gli additivi hanno funzioni specifiche, che includono;
- I detergenti mantengono puliti tutti gli interni del motore.
- Dispersori mantengono le impurità indesiderate in sospensione per essere rimosse quando l’olio viene cambiato o rimosse efficacemente dal filtro dell’olio.
- Gli additivi antiusura aumentano le proprietà di lubrificazione degli oli base, creando una pellicola protettiva sui componenti in movimento.
- Gli inibitori della corrosione e della ruggine proteggono il motore dallo zolfo presente nell’olio.
- Gli antiossidanti impediscono l’ossidazione dell’olio, che causa l’aumento della viscosità, la formazione di fanghi e sedimenti, la degradazione dell’olio base e contribuisce alla corrosione.
Operando a temperature
Un miglioratore di viscosità è un additivo importante. La viscosità definisce il modo in cui l’olio scorre e cambia con la temperatura: quando l’olio diventa più caldo, tende a diventare più sottile e a scorrere meglio. La sfida per l’olio motore è di mantenere le caratteristiche di scorrimento corrette per proteggere il motore quando parte a freddo e poi durante il funzionamento. Gli additivi per la viscosità aiutano a garantire che l’olio motore non sia troppo denso quando fa freddo, perché un olio troppo denso potrebbe non circolare correttamente all’avviamento e le parti interne del motore non sarebbero protette dall’usura. Giocano anche un ruolo nell’assicurare che il film d’olio non sia troppo sottile alla temperatura di lavoro in condizioni di caldo, che può anche portare all’usura.
La SAE (Society of Automative Engineering) definisce le norme che stabiliscono gli standard per classificare la viscosità di un olio. Più alto è il numero di viscosità, più spesso è l’olio e più resiste al flusso.
Molti anni fa gli oli erano monografici. Tipicamente i motori moderni ora usano i multigradi, che sono definiti da due numeri uniti da una W. Il primo numero indica una viscosità a freddo e il secondo una viscosità a caldo. Gli oli monogrado possono ancora essere usati in applicazioni specifiche, come i motori a gas o dove le differenze di temperatura di funzionamento a freddo e a caldo sono piccole.
L’olio per motori diesel Perkins 15W-40 è una formulazione personalizzata di 12 additivi e tre oli base per prestazioni e protezione complete. Questo olio – unico per Perkins – è stato progettato specificamente per soddisfare le esigenze dei motori diesel off-road che lavorano duramente.
“Ogni olio è miscelato per soddisfare le prestazioni lubrificanti richieste dall’applicazione, che si tratti di un motore, una trasmissione o un olio idraulico.”
Julian Wood, product marketing manager, Service and Maintenance Products