Come influisce la cocaina sul tuo sonno?

Può non essere una sorpresa, ma la cocaina ha un effetto dannoso sui cicli del sonno. Molti consumatori abituali di cocaina pensano che il loro sonno migliori nel momento in cui smettono di usare la cocaina.

Mentre i consumatori spesso pensano di dormire meglio più si allontanano dall’ultimo giorno di uso di cocaina, le misurazioni oggettive hanno scoperto che questo non è vero nel breve termine. La qualità del sonno e le prestazioni cognitive possono essere compromesse fino a due settimane dopo l’ultimo uso di cocaina. La cocaina sconvolge il ritmo circadiano dell’utente, gettando via l’equilibrio e la funzionalità ottimale di molti sistemi, compresi i cicli del sonno. La particolarità dell’abuso di cocaina è che i consumatori non sono generalmente consapevoli della perdita di tempo e qualità del sonno.

COCAINA, SONNO E CERVELLO

La cocaina è una droga che deriva dalla pianta di coca. Questa pianta si trova principalmente in Sud America.

Alcuni operatori sanitari usano la cocaina per i suoi benefici medicinali, in quanto è utile in alcuni interventi chirurgici come anestetico locale. L’uso ricreativo della cocaina, tuttavia, è illegale.

La cocaina è uno stimolante. Come tale, coloro che fanno uso di cocaina frequentemente è probabile che diventino privi di sonno. Questo accade perché la cocaina aumenta i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore naturale nel cervello. La dopamina è il neurotrasmettitore associato ai centri di ricompensa del cervello e al movimento.

Naturalmente, la dopamina si ricicla nella cellula che l’ha rilasciata, il che spegne la segnalazione tra le cellule nervose. La cocaina agisce inibendo il processo di riciclaggio, che provoca l’accumulo di enormi quantità di dopamina tra i neuroni. L’inondazione di dopamina che ne risulta fa sì che i centri di ricompensa rispondano allo stesso modo, rafforzando pesantemente il comportamento di chi usa cocaina.

Con il tempo, i circuiti cerebrali si adattano ai grandi livelli di dopamina presenti, diventando progressivamente meno sensibili ad essa. Questo è ciò che è noto come tolleranza, che porta alla dipendenza, in quanto si assume sempre più cocaina per ottenere gli stessi effetti e per evitare i sintomi di astinenza.

Più qualcuno usa la cocaina, meno sonno qualitativo e quantitativo otterrà. Una parte significativa degli individui che usano regolarmente la cocaina sviluppano dipendenza e insonnia. Questo è parzialmente dovuto al modo in cui l’uso di cocaina disturba l’orologio circadiano. Il corpo si affida all’orologio circadiano per sapere quando ha bisogno di dormire e quando dovrebbe essere sveglio. L’uso di cocaina confonde questo orologio biologico. Più a lungo si fa uso di cocaina, più l’orologio viene sballato e può portare all’insonnia.

L’EFFETTO INSOMNIA OCCULTA

Uno studio pubblicato dalla Sleep Research Society ha scoperto che chi abusa di cocaina sperimenta quello che viene chiamato effetto insonnia occulta. Fondamentalmente, i consumatori di cocaina credono di iniziare a dormire meglio una volta che smettono di usarla. Le misurazioni oggettive della loro qualità del sonno, tuttavia, riportano il contrario.

Questo studio ha coinvolto 43 persone che erano dipendenti dalla cocaina. Hanno trascorso 12 giorni in una struttura di ricerca ospedaliera. Il loro sonno è stato monitorato tramite misurazioni polisonnografiche nei giorni tre, quattro, 10 e 11. È stato anche misurato quando i soggetti erano senza cocaina per una o due settimane in media.

I soggetti hanno anche compilato un questionario diario del sonno ogni sera prima di dormire e ogni mattina quando si svegliavano. Le registrazioni polisonnografiche e del diario del sonno includevano il tempo di sonno, il tempo di veglia dopo l’inizio del sonno, la latenza del sonno (la quantità di tempo necessaria per passare dall’essere completamente svegli al sonno completo), e il tempo a letto dopo il risveglio finale.

Il risultato di questo studio ha trovato che i soggetti avrebbero accuratamente riportato il loro tempo totale di sonno durante la prima settimana senza cocaina, ma avrebbero sovrastimato quanto sonno stavano ottenendo di 40 minuti in media a due settimane senza uso. I soggetti sottostimavano il tempo trascorso svegli dopo l’inizio del sonno e la latenza del sonno.

In generale, questo studio ha concluso che una percezione errata del sonno positiva si verifica due settimane dopo la cessazione del consumo di cocaina. Allo stesso tempo, c’è un aumento delle condizioni legate al sonno, come l’insonnia e il disturbo del movimento periodico delle gambe.

La percezione di un aumento dei tempi di sonno è un evento comune per le persone dipendenti dalla cocaina nella seconda settimana di cessazione dell’uso. Questo è un fenomeno importante da capire considerando quanto sia importante il sonno per la salute generale.

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DORME REM

Secondo uno studio pubblicato da ScienceDirect, l’uso di cocaina aumenta la veglia e sopprime il sonno REM (rapid eye movement). È anche importante notare che la condizione nota come astinenza acuta da cocaina è stata collegata con disturbi generali del sonno e sogni spiacevoli.

L’astinenza da cocaina può causare una serie di sintomi.

  • Aumento dell’appetito
  • Fatica
  • Depressione
  • Agitazione
  • Insonnia
  • Comportamento inquieto comportamento
  • Incubi
  • Ansia
  • Pensieri suicidi

Gli incubi sono un effetto collaterale comune della sospensione della cocaina. La maggior parte dei sogni pesanti avviene durante il sonno REM. Di solito, quando dormiamo, passiamo attraverso cicli di sonno non-REM e sonno REM. Il sonno REM si verifica ogni 90 minuti circa, e dura tipicamente da 20 a 25 minuti.

Gli scienziati finora non sono stati in grado di determinare con certezza cosa causa sogni vividi e in particolare incubi, ma hanno riconosciuto alcuni modelli e associazioni. Lo stress e l’ansia sono spesso collegati a sogni spiacevoli. Ci sono molti farmaci diversi che causano anche questo.

SOGNI DI RITIRO

I sogni di ritiro sono anche un evento abbastanza comune. Questi sogni sono tipicamente molto sorprendenti, in quanto possono essere vividi e terrificanti. Spesso, coloro che sperimentano i sogni di astinenza si preoccupano della loro salute mentale perché i sogni tendono ad essere abbastanza negativi.

Alcuni spiegano i sogni che hanno come film dell’orrore che si svolgono nella loro testa. Questi sogni vividi possono essere accompagnati da sangue, omicidio, budella, sangue e paura. Questi sogni possono riguardare massacri, smembramenti o perversioni. Molti sono sorpresi da quanto oscuro possa diventare il loro subconscio. È importante ricordare che questi sogni possono essere un comune effetto collaterale dell’astinenza.

Gli incubi possono portare a paura e ansia durante la veglia, e possono causare o esacerbare l’insonnia, secondo Psychology Today. La maggior parte delle persone sogna per circa due ore a notte, e gli incubi di solito accadono durante i cicli successivi del sonno REM.

Alcuni ricercatori si riferiscono agli incubi come “prove di minaccia”, sostenendo che il cervello sta provando scenari minacciosi come una forma di allenamento per minacce reali. Altri ricercatori credono che gli incubi siano modi in cui il cervello sintetizza le informazioni sconvolgenti del giorno precedente.

Gli incubi possono diventare ripetitivi in caso di astinenza da droga. Alcune persone riferiscono di avere lo stesso sogno o un sogno simile fino a 50 volte.

Gli incubi si verificano in genere più frequentemente nelle femmine che nei maschi. I bambini e gli adolescenti di solito hanno incubi più degli adulti, ma ancora circa la metà della popolazione adulta sperimenta incubi occasionalmente.

TREATTAZIONE PER I SOGNI DI RITIRO

Gestire i sogni di ritiro può essere difficile, ma la terapia può aiutare. Molti dei nostri sogni hanno una forza motrice e una base emotiva. Parlare di queste emozioni può aiutare un individuo ad affrontare meglio ciò che sta accadendo.

Un terapeuta può aiutare un individuo ad esplorare le varie emozioni e traumi dietro i sogni. Essi possono anche agire come un ruolo di supporto durante questo periodo di prova.

Ripercorrere i problemi di sonno

Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Addiction Science and Clinical Practice, il 70 per cento delle persone ammesse per la disintossicazione riferisce problemi di sonno prima dell’ammissione.

L’uso di sostanze e i problemi di sonno sembrano avere una relazione bidirezionale.

Questo significa che coloro che soffrono di problemi di sonno aumentano il loro rischio di sviluppare disturbi da sostanze, mentre l’abuso cronico di sostanze può portare allo sviluppo di problemi e disturbi del sonno.

Studi come quello di cui sopra hanno anche scoperto che la cessazione a lungo termine dell’abuso di droghe può favorire l’inversione di alcuni problemi di sonno.

Questo significa che i disturbi del sonno sviluppati come risultato dell’abuso di sostanze possono in alcuni casi invertirsi, o almeno migliorare quando l’abuso di sostanze viene interrotto.

CONCLUSIONI

La preponderanza dei dati degli studi clinici e delle indagini conclude che la cocaina disturba il sonno attraverso i suoi effetti stimolanti e il disturbo del ritmo circadiano. L’eventuale astinenza dalla droga causa anche problemi di sonno.

Un problema specifico e preoccupante con l’uso di cocaina è l’effetto insonnia occulta, che porta i consumatori a pensare di avere una migliore qualità e un sonno più lungo quando non è così. Questo fraintendimento può portare a una privazione del sonno ancora peggiore senza che l’utente ne sia consapevole.

Gli incubi possono anche essere causati dall’astinenza da cocaina, portando o esacerbando l’insonnia e altri disturbi del sonno. La cessazione a lungo termine dell’abuso di cocaina può portare a un’inversione dei problemi del sonno in alcuni casi.

(luglio 2018) DrugFacts: Cocaina. Istituto nazionale sull’abuso di droghe. Retrieved February 2019 from https://www.drugabuse.gov/publications/drugfacts/cocaine

(October 2008) Effect of illicit recreational drugs upon sleep: Cocaina, ecstasy e marijuana. ScienceDirect. Retrieved February 2019 from https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1087079207001670

(April 2015) Sleep abnormalities associated with alcohol, cannabis, cocaine, and opiate use: a comprehensive review. Scienza delle dipendenze e pratica clinica. Recuperato nel febbraio 2019 da https://ascpjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13722-016-0056-7

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