Come Adidas mantiene il suo vantaggio nell’industria della moda sportiva

Fondata nel 1949 nella piccola città della Baviera, in Germania, Adidas ha fatto molta strada dalle sue umili origini per diventare la storia di successo globale che è ora.

Innovando costantemente e rimodellando costantemente l’industria della moda sportiva con tecnologia innovativa, Adidas si è affermata come uno dei marchi sportivi di riferimento.

Come fa Adidas a mantenere il suo vantaggio in un settore sempre più saturo?

Sponsorizzazioni di grandi eventi sportivi e giocatori

Adidas alla Coppa del Mondo FIFA 2014 in Brasile

Adidas è lo sponsor ufficiale o il partner di tutta una serie di leghe sportive, eventi sportivi mondiali, squadre olimpiche e atleti importanti.

È probabile che tu conosca bene l’iconico logo Adidas, avendolo visto adornare il petto del tuo giocatore di calcio preferito in Champions League, o in quella pubblicità televisiva in vista della Coppa del Mondo FIFA.

Adidas e la FIFA sono partner dal 1970, e nel 2013, i due hanno firmato un accordo per estendere la partnership fino al 2030, a testimonianza del successo di marketing che un evento così importante a livello internazionale ha portato ad Adidas.

Durante le Olimpiadi di Londra 2012, Adidas ha sponsorizzato le squadre nazionali di Gran Bretagna, Francia, Germania, Etiopia e Cuba, e singoli atleti come il velocista statunitense dei 100m Tyson Gay e il velocista giamaicano dei 100m Yohan Blake.

Le sponsorizzazioni sono un ottimo modo per diffondere la consapevolezza del marchio al pubblico di massa, molti dei quali sono fan accaniti di un atleta o di uno sport, e sono fin troppo disposti ad acquistare prodotti legati alla loro ossessione.

Consiglio del passaparola: le sponsorizzazioni sono un ottimo modo per aumentare la visibilità del marchio, per rendere il marchio memorabile, e per generare tonnellate di hype in relazione ad un evento sportivo molto atteso o alla performance di un atleta.

2. Coinvolgimento dei social media – “The Dugout” ha usato YouTube per consentire ai fan di tutto il mondo di impegnarsi direttamente con le loro star preferite

https://www.youtube.com/watch?v=Vj-gImgZ39Q&feature=youtu.be

The Dugout era una serie di interviste interattive e spettacoli sulla Coppa del Mondo FIFA di Rio 2014, con stelle di primo piano come il trio brasiliano Kaka, Cafu e Luca Moura.

Questo contenuto video è stato trasmesso alle masse utilizzando la piattaforma di video-sharing ampiamente utilizzata, YouTube.

Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo, i fan di tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di inviare domande alle loro stelle preferite, con le risposte selezionate nello stile di una conferenza stampa virtuale.

Secondo Adidas, questa nuova strategia di content marketing è stata progettata per “concentrarsi su momenti che possono accadere in qualsiasi momento, a qualsiasi giocatore, che ci dà una piattaforma per prendere Adidas oltre la sua sponsorizzazione di base.”

Il portavoce di Adidas Rob Hughes ha scritto che “fornendo esperienze di marketing integrato all’avanguardia, miriamo a cementare la nostra posizione come il marchio numero uno nel calcio.”

Il successo del Dugout è stato evidente, con le iscrizioni al canale Youtube di Adidas che sono triplicate durante la Coppa del Mondo, e i contenuti generati per la Coppa del Mondo che hanno generato più di 1,5 miliardi di impressioni su Youtube.

Punto di vista: quando si tratta di consumatori millennial, un marketing efficace deve concentrarsi sul coinvolgimento sociale che permette al consumatore di sentirsi coinvolto e rilevante. Questo è anche un ottimo modo per costruire l’hype intorno a un evento, generando tonnellate di passaparola.

3. Collaborazioni di designer, sposando insieme sport e moda

La collaborazione di Adidas con il designer Jeremy Scott

Adidas ha fatto una serie di collaborazioni di designer di grande successo in passato e continua a produrne di migliori ogni anno.

Alcuni esempi di tali collaborazioni includono l’attuale Adidas by Stella McCartney, la linea di prodotti Y-3 con il designer giapponese Yohji Yamamoto e Adidas x Jeremy Scott.

Queste collaborazioni di designer producono nuovi stili radicali del prodotto, allargando così il fascino del marchio a un pubblico ancora più vasto.

Queste collaborazioni di designer portano anche ispirazione ai designer interni di Adidas, incoraggiandoli a essere più avventurosi nei loro design.

Particolare: le collaborazioni di designer sono un ottimo modo per espandere il fascino del marchio oltre il cliente medio, per i conoscitori della moda che hanno diversi tipi di stile. Queste collaborazioni generano molto hype organicamente attraverso il passaparola.

4. Collaborazioni con personaggi famosi

Immagine: Alux.com

Adidas Yeezy Boosts. C’è bisogno di dire altro?

La collaborazione Adidas x Kanye West ha ottenuto un successo fenomenale, contribuendo a un aumento del 45% della crescita delle vendite nel trimestre finanziario del lancio della Yeezy Season 3.

In effetti, Adidas ha riferito che le Yeezy Boosts “non solo si sono esaurite all’istante, ma hanno anche giocato un ruolo importante nel proiettare Adidas al marchio di sneaker più popolare su Instagram nel 2015.”

La collaborazione Adidas x Kanye West ha generato così tanto hype per il marchio ed è stata una delle collaborazioni di maggior successo del marchio di moda fino ad oggi.

Adidas ha altre collaborazioni degne di nota con le celebrità che hanno reso il marchio sinonimo di credibilità su strada.

La collezione Adidas Stan Smith, che prende il nome dall’ex tennista americano numero 1 al mondo, è uno di questi esempi di collezione permanente che è molto ricercata dai millennials attenti alla moda.

Consiglio del passaparola: le celebrità hanno un enorme seguito di fan che sono desiderosi di consumare prodotti sponsorizzati dai loro idoli. Collaborando con le celebrità per creare nuove collezioni, Adidas ottiene capitale sociale e street cred, aumentando contemporaneamente le vendite di altre collezioni non esclusive.

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