Combattere i sintomi della demenza con Top Minerals and Vitamins for Memory

Circa 10 milioni di anziani ricevono una diagnosi di demenza ogni anno, introducendo nuove sfide e preoccupazioni per le loro famiglie. Mentre gli assistenti valutano il trattamento, si sforzano di preservare la qualità della vita e sperano di evitare i sintomi, la connessione tra dieta e demenza serve come un utile punto d’ingresso.

Gli alimenti raccomandati per prevenire la demenza spesso includono vitamine e minerali robusti e ben studiati. Queste vitamine che aiutano la memoria possono essere gustose e facili da trovare – è probabile che alcuni dei cibi preferiti del vostro caro anziano contengano già questi nutrienti tanto necessari.

La vitamina C aumenta la cognizione del cervello

La vitamina C aiuta a combattere non solo il comune raffreddore. I ricercatori del National Institute of Integrative Medicine hanno trovato un legame tra questa vitamina che stimola il cervello e alti livelli di cognizione nel loro studio del 2017, che ha confrontato quelli con il morbo di Alzheimer con un gruppo di controllo senza condizioni di memoria. Nella maggior parte dei casi, i ricercatori hanno osservato una maggiore carenza di vitamina C nei partecipanti con Alzheimer. In particolare, la vitamina C aiuta i neurotrasmettitori nel cervello a funzionare correttamente e regola gli enzimi.

Fai il pieno di questi cibi con vitamina C

  • Una porzione da ½ tazza di peperoni rossi fornisce il 106% del valore giornaliero raccomandato per la vitamina C. I peperoni verdi forniscono il 67%.
  • Frutti come arance, kiwi e fragole vantano più della metà della vitamina C di cui gli anziani hanno bisogno.
  • Goditi la tua frutta sotto forma di succo. Bevi la vitamina C nel succo d’arancia, nel succo di pompelmo o nel succo di pomodoro.
  • Prendi qualcosa di verde, come broccoli o cavoli.

Le vitamine B6 e B12 frenano il declino mentale

Le vitamine B6 e B12 fanno squadra come alcune delle migliori vitamine per la memoria. Uno studio del 2019 pubblicato su Clinical Epigenetics ha scoperto che i geni che deteriorano la memoria possono diventare più attivi a causa della mancanza di queste vitamine del cervello, che aiutano a reprimere il declino cognitivo.

Godetevi queste fonti di vitamine B6 e B12

  • Pesce: il tonno ha il 53% della vitamina B6 necessaria ogni giorno, mentre vongole, trota e salmone hanno più del 100% della vitamina B12 necessaria.
  • Non saltare la colazione. Cereali, yogurt, un waffle tostato o un uovo possono iniziare la giornata con un’abbondanza di vitamina B.
  • Derivati: La ricotta ha la vitamina B6 e il formaggio svizzero fornisce la B12. Anche lo yogurt e il latte sono buone scelte.

La carenza di vitamina D aumenta il rischio di demenza

La carenza di vitamina D conta come un fattore di rischio per l’Alzheimer e la demenza, afferma una ricerca del 2019 nella principale pubblicazione BMC Neurology. Questa revisione completa afferma che una grave carenza di vitamina D aumenta il rischio di demenza del 48%, mentre la probabilità di avere l’Alzheimer sale del 51%. Contrasta queste preoccupanti statistiche ottenendo abbastanza vitamina D, una delle migliori vitamine per la memoria.

Assorbi la vitamina D

  • Il sole è una delle migliori fonti naturali di vitamina D. Fai una passeggiata pomeridiana, o investi in una lampada UV per i mesi più freddi.
  • Un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo integra il 170% della vitamina D giornaliera.
  • Funghi bianchi affettati costituiscono la metà dell’apporto necessario di vitamina D.

I benefici della fosfatidilcolina includono il miglioramento della memoria

Il minerale fosfatidilcolina può ridurre drasticamente il declino cognitivo, secondo la ricerca. Questo legame tra dieta e demenza viene da uno studio del 2019 che ha analizzato 2.500 uomini in Finlandia. I risultati, pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition, mostrano una probabilità inferiore del 28% di demenza negli uomini che consumavano elevate quantità di fosfatidilcolina. Una vasta gamma di ricerche convalida questa scoperta anche nelle donne.

Aumenta la tua assunzione di fosfatidilcolina

  • Friggere tre once di fegato di manzo in una padella per il 65% dei benefici quotidiani della fosfatidilcolina.
  • Un grande uovo sodo rappresenta il 27% dell’assunzione raccomandata di questo minerale.
  • Petto di pollo arrosto o fagioli di soia
  • Il manzo non è sempre un male. Infatti, rappresenta il 13% della fosfatidilcolina necessaria.
  • Vai per i cereali, come il germe di grano e la quinoa.

Queste vitamine e minerali del cervello sono raccomandazioni comuni per la maggior parte degli anziani. Per aiutare ad affrontare problemi dietetici specifici, considera di consultare un dietologo o il tuo medico.

Fonti:

Chai, Bingyan et al. “Carenza di vitamina D come fattore di rischio per demenza e malattia di Alzheimer: una meta-analisi aggiornata”. https://bmcneurol.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12883-019-1500-6

National Institutes of Health. “Schede informative sugli integratori alimentari”. https://ods.od.nih.gov/factsheets/list-all/

Travica et al. “Vitamin C Status and Cognitive Function: A Systematic Review”. https://researchbank.swinburne.edu.au/file/432fba75-a949-445d-af0e-577de4281112/1/2017-travica-vitamin_c_status.pdf

Organizzazione Mondiale della Sanità. “Demenza”. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/dementia

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