Che cos’è l’IPB?

BPH, iperplasia prostatica benigna, è una condizione in cui la prostata è ingrossata. Con BPH, c’è una crescita eccessiva di tessuto prostatico che spinge contro l’uretra e la vescica, bloccando il flusso di urina.

Quanto è comune BPH?

Il rischio di BPH aumenta ogni anno dopo i 40 anni: L’IPB è presente nel 20% degli uomini di cinquant’anni, nel 60% degli uomini di sessanta e nel 70% degli uomini di 70 anni.

L’IPB è un cancro alla prostata?

Ricorda che la “b” sta per benigna. L’IPB non è un cancro alla prostata, e avere l’IPB non significa che un uomo ha più o meno probabilità di avere il cancro alla prostata.

Il cancro alla prostata inizia nella zona periferica esterna della prostata, e cresce verso l’esterno, invadendo il tessuto circostante (al contrario della crescita interna dell’IPB). Spesso non ha sintomi per mesi o addirittura anni, spingendo gli scienziati a chiamarlo “silenzioso”. Poiché l’IPB cresce verso l’interno, produce sintomi fastidiosi e difficili da ignorare. Una prostata ingrossata da sola può o non può causare sintomi (la dimensione della prostata non è indicativa del grado dei sintomi urinari). Tuttavia, il grado dei sintomi fastidiosi è il motivo più comune per cui gli uomini cercano un trattamento.

Come viene trattata l’IPB (e quando)?

Un quarto degli uomini con IPB (più di 350.000 all’anno solo negli Stati Uniti) richiederà un trattamento, alcuni più di una volta, per alleviare l’ostruzione urinaria causata dall’IPB.

Sulla base delle cifre di cui sopra, è probabile che dopo i 60 anni, la maggioranza degli uomini prenderà farmaci per l’IPB o lo prenderà in considerazione.

L’IPB è trattata con alfa-bloccanti (farmaci che rilassano i muscoli dello sfintere urinario), o inibitori della 5-alfa-reduttasi, (farmaci che riducono il volume della prostata). Gli alfa-bloccanti attualmente approvati includono: terazosina (Hytrin), doxazosina (Cardura), tamsulosina (Flomax), alfuzosina (Uroxatrol) e silodosina (Rapaflo). Gli inibitori della 5-alfa reduttasi approvati includono: Finasteride (Proscar) o dutasteride (Avodart). Queste classi di farmaci saranno spesso usate in combinazione per prevenire l’ostruzione urinaria e alleviare i sintomi.

I farmaci non aiutano tutti. Gli uomini che sperimentano sintomi più gravi, o quelli che non hanno cercato il trattamento fino a quando la malattia è avanzata, probabilmente troveranno la chirurgia come l’opzione migliore.

Come può il trattamento influenzare il rischio di cancro alla prostata?

Mentre la BHP non è un cancro alla prostata, gli inibitori della 5-alfa reduttasi (che riducono la prostata) possono ridurre il rischio di un uomo nel tempo di sviluppare il cancro alla prostata di circa il 25%. Ci sono due benefici in questo: In primo luogo, rende il cancro alla prostata più facile da individuare, e in secondo luogo, previene i trattamenti lungo la strada che causano effetti collaterali. Questi agenti ormonali non sono così efficaci sui tumori alla prostata più aggressivi, e non hanno dimostrato di salvare vite dovute al cancro alla prostata. Come sempre, è importante discutere i rischi e i benefici di questi farmaci con il tuo medico.

Detto questo, i sintomi sono sintomi, e non importa quale sia la causa più probabile, dovresti farli controllare da un medico.

Scopri di più sullo screening del PSA per il cancro alla prostata.

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