Se hai mai avuto un mal di testa, allora conosci le meraviglie di una delle medicine da banco più popolari degli Stati Uniti, il Tylenol. Conosciuto anche come acetaminofene, o se sei oltreoceano, paracetamolo, questa roba è un modo semplice e veloce per alleviare il dolore e ridurre la febbre.
Anche se sei sicuro che la tua farmacia sappia tutto quello che c’è da sapere su questa roba, dai un’occhiata alla nota del medico che accompagna la bottiglia. “Anche se l’effetto analgesico dell’acetaminofene è ben stabilito, il sito e la modalità d’azione non sono stati chiaramente chiariti”. Traduzione. Sì, questa roba funziona. Ma non sappiamo come. Tuttavia, ci sono alcune teorie di lavoro.
L’acetaminofene blocca un enzima che invia sostanze chimiche chiamate prostaglandine che fanno sentire il dolore al nostro corpo. Se questa teoria è corretta, allora l’acetaminofene funziona in modo molto simile all’aspirina, Advil e Aleve.
Alcune ricerche stanno portando a dimostrare che l’acetaminofene lavora sul sistema endocannabinoide, che ha un ruolo nella sensazione del dolore nel corpo. Cannabinoide suona familiare? Anche la droga principale della marijuana, il THC, lavora attraverso questo sistema. Questo è il motivo per cui la gente guarda alla marijuana come un’opzione per il sollievo dal dolore.
Acetaminofene può anche fare aggiustamenti alla segnalazione del neurotrasmettitore serotonina. La connessione della serotonina al dolore è complicata. Alcune vespe e scorpioni hanno serotonina nel loro veleno. E i livelli di serotonina possono avere un ruolo nell’emicrania.
Mentre tutte queste teorie sembrano molto diverse, alcuni ricercatori là fuori pensano che non è necessariamente vero che c’è solo un processo, ma invece una combinazione di tutti e tre questi processi. I chimici vogliono sapere come funziona l’acetaminofene in modo da poter creare migliori farmaci antidolorifici.
Oggi è uno dei farmaci più popolari negli Stati Uniti, con oltre 27 miliardi di dosi vendute nel 2009. Se preso ai livelli raccomandati, il Tylenol è un antidolorifico perfettamente sicuro. Ma attenzione. Se si esagera, l’acetaminofene non è così sicuro come si pensa.
L’avvelenamento da acetaminofene è una delle forme più comuni di tossicità da farmaci nel mondo. Molte prescrizioni e farmaci da banco contengono questa roba. Quindi è facile per le persone che cercano un rapido sollievo dal dolore prenderne accidentalmente troppo, senza rendersene conto.
Il sovradosaggio di acetaminofene può portare a danni al fegato, insufficienza epatica o addirittura alla morte. Quando si prende questo farmaco, il corpo produce un sottoprodotto chimico o metaboliti. Quando si accumula troppa di questa roba, può danneggiare le cellule del fegato.
Quindi, seriamente, gente, leggete la maledetta etichetta, e fate attenzione al dosaggio. Se non siete ancora sicuri del dosaggio, chiedete al vostro medico o al vostro farmacista. Prima capiamo come funziona l’acetaminofene, prima gli scienziati potranno creare medicine per il dolore ancora migliori e più sicure.
Arquidia Mantina
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