Calendula officinalis è un’erba annuale che porta un fiore commestibile arancione o giallo simile a una margherita. Naturalizzato in quasi tutto il mondo, il fiore di calendula è un’allegra pianta ornamentale impiegata da molti erboristi per le sue proprietà benefiche. I fiori di calendula possono essere infusi in oli e incorporati in lozioni, creme e balsami. Ravvivano le miscele di tisane e fanno un gustoso infuso di calendula.
La calendula è un’erba ben nota e una pianta ornamentale da giardino edificante che è stata usata per secoli in modo topico, cerimoniale e come pianta da tingere e da mangiare. Viene anche comunemente chiamata calendula o calendula da vaso. La Calendula è un’erba annuale che porta i caratteristici fiori a margherita degli altri membri della famiglia delle Asteraceae, con capolini terminali di colore arancione o giallo brillante e foglie verde chiaro. Originaria dell’Europa meridionale, dell’Egitto, del Mediterraneo e della regione che va dalle Isole Canarie all’Iran, la calendula è ora naturalizzata in gran parte del mondo ed è comunemente coltivata nei giardini.
La calendula è coltivata nei paesi del Mediterraneo, nei Balcani, nell’Europa orientale, in Germania, India, Polonia e Ungheria. Piccole quantità sono coltivate in Nord America, Cile, Australia e Nuova Zelanda. Il momento migliore per raccogliere i fiori è in estate, nel calore del giorno quando le resine sono alte e la rugiada è evaporata. Asciugare con cura i fiori a bassa temperatura per mantenere il loro colore vibrante.
Nell’Europa medievale, la calendula era ampiamente disponibile ed era conosciuta come “lo zafferano dei poveri” in quanto veniva usata per colorare e speziare vari cibi, in particolare la zuppa. Era usata non solo per colorare i cibi, ma anche come tintura per colorare i capelli e per rendere il burro più giallo. Si ritiene che sia stata coltivata per la prima volta da Santa Ildegarda di Bingen, un’erborista e suora che praticava l’erboristeria nell’XI secolo nell’attuale Germania, la calendula è un pilastro in una varietà di testi erboristici storici europei. Un Niewe Herball, del 1578, del botanico inglese Henry Lyte afferma che la calendula “… ha fiori gialli piacevoli, luminosi e brillanti, che si chiudono al tramonto del sole, e si allargano e si aprono di nuovo al sorgere del sole” riferendosi alla ben nota propensione del fiore ad aprirsi di giorno e chiudersi di notte o nei giorni nuvolosi.
Nicholas Culpepper, un botanico, erborista e astrologo del XVII secolo, ha menzionato l’uso del succo di calendula mescolato con aceto come risciacquo per la pelle e il cuoio capelluto e che un tè di fiori conforta il cuore. Astrologicamente associata al sole e all’elemento fuoco, si credeva che la calendula infondesse poteri magici di protezione e chiaroveggenza, e che aiutasse anche nelle questioni legali. I fiori infilati sopra gli stipiti delle porte si diceva che tenessero fuori il male e che proteggessero durante il sonno se messi sotto il letto. Si diceva che raccogliere i fiori sotto il sole di mezzogiorno rafforzasse e confortasse il cuore.
La calendula era usata anticamente anche in India, e secondo i principi curativi ayurvedici è energeticamente rinfrescante e ha un sapore amaro e pungente. Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) la calendula (chiamata jin zhan ju) è considerata energeticamente neutra ed essiccante ed è usata per sostenere una pelle sana. Tradizionalmente, nelle culture indigene del Nord America, è stata impiegata per combattere il mal di stomaco occasionale. L’uso tradizionale rispecchia molte delle nostre applicazioni contemporanee di questa pianta.
Precauzioni
Le persone con allergie ad altri membri della famiglia delle Asteraceae (come il partenio, la camomilla o le specie di Echinacea) dovrebbero fare attenzione con la calendula, poiché la reattività incrociata allergica alle piante Asteraceae è comune. Si consiglia di consultare un operatore sanitario qualificato prima di utilizzare prodotti a base di erbe, in particolare se si è in stato di gravidanza, allattamento o se si assumono farmaci.
Questa informazione non è stata valutata dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Solo per scopi educativi.