Un sistema monarchico ha governato l’Irlanda dai tempi antichi fino alla formazione della Repubblica d’Irlanda all’inizio del XX secolo. Il re d’Inghilterra servì come re d’Irlanda fino alla formazione della Repubblica d’Irlanda nel 1949.
Regni gaelici d’Irlanda
L’antica Irlanda non era uno stato unitario ma un conglomerato da cinque a nove regni primari che erano suddivisi in diversi regni più piccoli. Ognuno era governato separatamente e le dispute territoriali erano comuni. Le leggende raccontano degli Alti Re d’Irlanda che si pensava fossero i re supremi dell’intera isola d’Irlanda, ma gli storici liquidano questi racconti come falsi. Nel 1169 i Normanni iniziarono a invadere l’Irlanda con l’obiettivo di stabilire il controllo del territorio. Dopo sei anni di resistenza, i regni irlandesi crollarono e l’intera isola passò sotto il controllo del re d’Inghilterra.
Signori d’Irlanda
A causa della vastità dell’Irlanda, il re Enrico II d’Inghilterra delegò il controllo dell’Irlanda a suo figlio, Giovanni, come Signore d’Irlanda all’età di 10 anni. Nel 1199, Giovanni succedette a suo padre come re d’Inghilterra, ma continuò a servire come signore d’Irlanda. Verso la metà del XIII secolo, la regione geografica sotto il controllo del re d’Inghilterra si era estesa alla Scozia e alla Francia. La presa del re sull’Irlanda divenne debole, e la nobiltà gaelica cominciò a reclamare il territorio perduto. Alla fine degli anni 1390, il controllo dell’Inghilterra sull’Irlanda si era ridotto notevolmente, tanto che il re d’Inghilterra non aveva più il controllo.
Il Regno d’Irlanda
Nel 1541, il Parlamento irlandese abolì il titolo della signoria d’Irlanda e creò il titolo di Re d’Irlanda. Il re d’Inghilterra deteneva la posizione, e così il re Enrico VIII d’Inghilterra divenne il primo re d’Irlanda mentre Katherine Parr divenne la prima regina. Tuttavia, il re Enrico VIII era stato scomunicato tre anni prima e quindi non era riconosciuto dai monarchi cattolici europei. Nel 1603, la Scozia divenne parte dell’Unione delle Corone. Per un breve periodo, a metà del XVII secolo, non ci fu un “re d’Irlanda”, poiché le dispute monarchiche e le ribellioni irlandesi dilagarono nella regione costringendo il re Carlo II a cercare rifugio in Francia. Tornò nel 1660 e fu dichiarato re d’Inghilterra, Scozia e Irlanda.
Repubblica d’Irlanda
Gli Atti dell’Unione del 1800 stabilirono l’unione tra Gran Bretagna e Irlanda che esisteva come Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. L’unione è esistita sotto il re di Gran Bretagna fino al dicembre 1922 quando una grande parte dell’Irlanda ha lasciato il Regno Unito e ha formato lo Stato Libero d’Irlanda all’interno dell’Impero Britannico. Le regioni settentrionali dell’Irlanda scelsero di rimanere nel Regno Unito, e l’unione politica esisteva come Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Lo Stato Libero d’Irlanda e il Regno Unito riconobbero il re Giorgio V come monarca supremo. Nel 1936 il re morì. Un anno dopo, lo Stato Libero d’Irlanda adottò una nuova costituzione che cambiò il nome del paese in Irlanda e abolì la monarchia. Nel 1949, l’Irlanda divenne una repubblica e da allora fu conosciuta come Repubblica d’Irlanda. Lasciò il Commonwealth delle Nazioni e non riconobbe più il monarca.