Buon compleanno al batterista dei Rolling Stones Charlie Watts, che compie oggi (2 giugno) 79 anni!!! Watts è il secondo più vecchio degli Stone; il bassista cofondatore Bill Wyman ha 83 anni, Mick Jagger ne compirà 77 il mese prossimo, Keith Richards ne ha 76 e Ron Wood ha compiuto 73 anni ieri (1 giugno).
Nell’aprile 2017, Watts ha pubblicato il suo ultimo album per big band, intitolato Charlie Watts Meets The Danish Radio Big Band. Il set è stato catturato nel 2010 nella Concert Hall of Denmark di Copenaghen, dopo solo quattro giorni di prove tra Watts e i musicisti. L’album, composto da sette canzoni, presenta una big band che interpreta classici degli Stones come “You Can’t Always Get What You Want” e “Paint It, Black”, oltre a una versione bossa-nova di “(I Can’t Get No) Satisfaction.”
All’inizio del 1962, Watts suonava nella Blues Incorporated di Alexis Korner, che aveva una residenza il sabato sera all’Ealing Jazz Club di Londra. Fu lì che il fondatore degli Stones Brian Jones si sedette spesso con la band. Nell’aprile del 1962, Mick Jagger si unì alla band, ma presto decise di formare il proprio gruppo con Jones e l’amico d’infanzia Keith Richards, chiamando il loro nuovo combo “Rollin’ Stones” dopo il classico blues di Muddy Waters. All’inizio del 1963, Watts si unì a Jagger, Richards, Jones, Bill Wyman e al tastierista Ian Stewart per diventare la formazione originale dei Rolling Stones.
Quando non suonava con gli Stones, Watts ha spesso lavorato a progetti legati al jazz. E nel dicembre del 1964, solo pochi mesi dopo che gli Stones pubblicarono il loro album di debutto, Watts pubblicò un libro, Ode To A High Flying Bird, un tributo alla leggenda del jazz Charlie Parker.
Anche se letteralmente generazioni di batteristi rock hanno citato Watts come un’influenza sul loro modo di suonare, Watts, un appassionato di jazz, afferma di non essere veramente un fan della musica rock.
Nel 2004, Watts ha combattuto con successo il cancro alla gola.
Watts ha avuto l’unica vita familiare stabile di tutti gli Stones, essendo rimasto fedele alla sua fidanzata e poi moglie di oltre 50 anni, Shirley, per tutta la carriera degli Stones.
Watts, che è stato in grado di resistere al richiamo delle droghe pesanti per tutti gli anni ’60 e ’70, ha sviluppato una breve dipendenza dall’eroina nei primi anni ’80, ma subito dopo ha trovato la determinazione per dare un calcio ai suoi demoni.
Charlie Watts spiega che la profonda affinità musicale tra lui e Keith Richards è quasi come un sesto senso: SOUNDCUE (:22 OC: . . . suonare con)
Nonostante tutte le loro rivalità interne alla band nel corso degli anni, l’amore e l’ammirazione di Mick Jagger e Keith Richards per Charlie Watts non sono mai diminuiti: SOUNDCUE (:08 OC: . . . i Rolling Stones)
Ron Wood dice che anche se Charlie Watts ama suonare il jazz più di tutti, non può nascondere il brivido che prova nel suonare la batteria per gli Stones: SOUNDCUE (:08 il suo rock n’ roll)
Bill Wyman è sempre rimasto sbalordito dalla potenza del suono della batteria degli Stones, specialmente se proveniente da un kit così piccolo. Wyman fa luce sulla magia della tecnica di batteria di Charlie Watts: SOUNDCUE (:09 OC: . . . è un economista)
Charlie Watts ci ha detto che per quanto riguarda la musicalità, i batteristi rientrano in una strana categoria: SOUNDCUE (:08 OC: . . . . un vero e proprio fascio di nervi)
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