Blood Transfusion NCLEX Review

Rassegna NCLEX per infermieri. Come infermiere devi sapere come trasfondere il sangue e che tipo di reazioni trasfusionali possono accadere durante una trasfusione di sangue.

Non dimenticare di fare il quiz nclex sulla trasfusione di sangue dopo aver letto questa recensione.

Lezione sulla procedura di trasfusione di sangue

Rassegna NCLEX sulla trasfusione di sangue

Che cosa è una trasfusione di sangue? È quando l’infermiere trasfonde un paziente con nuovi globuli rossi attraverso un accesso venoso. La maggior parte dei globuli rossi trasfusi provengono da globuli rossi donati.

Perché un paziente avrebbe bisogno di una trasfusione di sangue? Perché il paziente è povero di RBC (eritrociti)

Alcuni motivi per cui un paziente può essere povero di globuli rossi?

  • Anemia (il corpo non produce abbastanza globuli rossi o il corpo li distrugge): in caso di insufficienza renale, cancro, insufficienza epatica ecc.
  • Eccessiva perdita di sangue (chirurgia o trauma)

Qual è l’importanza dei globuli rossi?

Il nostro corpo non può funzionare molto bene senza di loro! Quando un paziente è povero di RBC può sperimentare:

  • Colore della pelle pallido
  • Sentirsi debole
  • Sperimentare mancanza di respiro con l’attività
  • Tachicardia (il cuore deve lavorare di più per rifornire gli organi di ossigeno) ecc.

I globuli rossi, con l’aiuto della proteina emoglobina, trasportano l’ossigeno che ricevono dai polmoni in tutto il nostro corpo e aiutano a rimuovere la CO2 che si è raccolta nel nostro corpo, che andrà ai polmoni per essere espirata.

Quando vengono trasfusi i pazienti di solito? Dipende da ciò che sta succedendo con la storia di salute del paziente….paziente, i suoi segni e sintomi attuali, ecc, ma le recenti linee guida dell’American Association of Blood Banks raccomandano di trasfondere il sangue quando i livelli di hbg (emoglobina) scendono a 7-8 g/dl (“Guidelines Define Hemoglobin Levels for Transfusion”, 2012).

Quali sono i livelli normali di Hbg? Variano a seconda del sesso:

  • Uomini: da 14 a 18 g/dl
  • Donne: da 12 a 16 g/dl

Responsabilità dell’infermiere nelle trasfusioni di sangue

Trasfondere il sangue è MOLTO comune in ambito ospedaliero! La maggior parte degli ospedali permette solo agli infermieri registrati di trasfondere il sangue. Come neolaureato, assicurati di accedere al protocollo del tuo ospedale per la trasfusione di sangue e di avere familiarità con le loro regole.

Lavoro di preparazione!

Per prevenire una reazione trasfusionale, viene fatto molto lavoro di preparazione prima che un paziente venga trasfuso con globuli rossi confezionati. Una delle ragioni più comuni per una reazione trasfusionale è un errore di trascrizione. Quindi, il lavoro di preparazione è molto importante!

Si riceve un ordine: “Transfuse patient with 2 units of PRBCs.”….una unità viene trasfusa alla volta.

Prima, il paziente sarà tipizzato e incrociato. Questo richiederà il prelievo di sangue e il posizionamento di una fascia di sangue sul paziente. NOTA: è molto importante che tutto sia scritto correttamente. Se si verificano errori, questo aumenta il rischio di una reazione trasfusionale.

Poi si invia il sangue al laboratorio che tipizzerà il paziente e lo metterà a confronto con un donatore. Poi verrà ordinata la quantità prescritta di unità. La banca del sangue ti avviserà quando il sangue è pronto.

Come infermiera, devi avere familiarità con i gruppi sanguigni ABO e la compatibilità con i fattori Rh (Rh+ può ricevere sangue con fattore positivo e negativo, mentre Rh- può ricevere solo sangue con fattore negativo). Assicurati di guardare la mia lezione sulla tipizzazione del sangue su questo argomento.

Ripasso veloce: Tipo O: donatore universale, tipo AB: ricevente universale

Ottenere il consenso informato:

Valutate le allergie del vostro paziente e la sua comprensione di una trasfusione di sangue (lo scopo della trasfusione, come viene eseguita e quali segni e sintomi devono riferire all’infermiere se si verificano durante la trasfusione).

Inoltre, questo è un ottimo momento per chiedere loro se hanno mai avuto una trasfusione di sangue prima e se l’hanno tollerata bene.

Fate sapere al medico se il paziente ha avuto una reazione alla trasfusione prima o ha ricevuto molte trasfusioni di sangue in passato. Il medico può avere bisogno di ordinare al paziente di essere premeditato prima della trasfusione. PERCHE’? Se un paziente ha ricevuto molte trasfusioni di sangue in passato crea anticorpi che possono portare a una reazione trasfusionale febbrile non emolitica (il tipo più comune di reazione trasfusionale… maggiori informazioni su questo sotto).

Premedicazioni usate: Benadryl (difenidramina) e Tylenol (acetaminofene)…. se ordinato per via orale, dare 30 minuti prima della trasfusione. Inoltre, se il paziente è a rischio di sovraccarico circolatorio (come i pazienti con insufficienza cardiaca, ecc) un diuretico dell’ansa (es: Lasix/Furosemide) può essere ordinato prima, dopo, o tra le unità.

Necessità di accesso IV: seguire il protocollo dell’ospedale

18 gauge o più grande: PERCHE’? Per evitare danni ai globuli rossi trasfusi… i globuli rossi si lisciano se la cannula è troppo piccola.

NOTA: Se il paziente avrà bisogno di farmaci per via endovenosa in altri momenti mentre il sangue viene trasfuso, il paziente avrà bisogno di un altro sito di accesso IV…. quindi tenetelo a mente. La linea IV che trasfonde il sangue è solo per la somministrazione del sangue durante quel periodo……NO altri farmaci o fluidi!

Supporti necessari:

Tubo a Y speciale che ha un filtro in linea

Borsa di soluzione fisiologica normale allo 0,9% (NESSUN altro fluido può essere somministrato con il sangue o appeso con esso EVER…. altri fluidi come il destrosio possono causare il raggruppamento delle cellule del sangue). La soluzione fisiologica normale è usata per adescare la linea e sciacquarla dopo.

Altri materiali da smaltire: sacchetto rosso per il rischio biologico (la sacca di sangue e i tubi non vanno MAI nella normale spazzatura).

Seguire il protocollo ospedaliero per quanto spesso cambiare lo y-tubing. Alcuni dicono di cambiare il set di tubi dopo ogni unità…mentre altri dicono che il set deve essere cambiato dopo 4 ore (ricordate che ogni unità deve essere data entro 2-4 ore dal momento in cui lascia il frigorifero…. quindi se state dando 2 unità potete superare il limite di 4 ore se lo fate scorrere lentamente).

Trasfondere il sangue!

Quando il laboratorio ti notifica che il sangue è pronto, tu gli farai sapere quando sei pronto. O raccoglierete il sangue voi stessi o qualcuno ve lo porterà. Devi iniziare la trasfusione entro 30 minuti dal ricevimento dell’unità di sangue (viene data un’unità alla volta). Informa la banca del sangue di inviare il sangue quando sei pronto…..30 minuti passano in fretta come infermiere!

I riscaldatori di sangue possono essere utilizzati quando si danno grandi quantità di sangue velocemente e per i pazienti che possono avere una risposta ipotermica….utilizzare uno speciale riscaldatore per riscaldare il sangue, non scaldarlo nel microonde.

Prima di iniziare la trasfusione, viene fatto un processo di verifica! Tu verificherai che tutto sia corretto con un’altra infermiera registrata (lo farai con ogni unità di sangue): gli ospedali variano su chi fa questo processo di verifica con…..bisogna che sia personale autorizzato (la maggior parte richiede due RN per farlo).

Cosa viene verificato:

  • Verifica l’ordine
  • Identificazione del paziente e informazioni della banca del sangue
  • Il tipo di sangue del paziente e del donatore e fattore RH….compatibile?
  • Data di scadenza (guardare il sangue per assicurarsi che non ci siano coaguli o sostanze anormali nel sangue o che sia danneggiato)
  • Tutto deve corrispondere!!!! Se c’è una discrepanza, avvisare immediatamente la banca del sangue…non iniziare la trasfusione.

SEGNI VITALI DI BASE: pressione sanguigna, frequenza cardiaca, temperatura e respirazione

-Se la temperatura supera i 100’F avvisare il medico.

Di nuovo, spiegare al paziente ciò che sta per accadere e informare il paziente di notificare immediatamente se iniziano a sperimentare quanto segue:

  • Sudorazione, brividi, dolore al petto, respiro corto, mal di testa, mal di schiena, nausea, vomito, prurito

Iniziare la trasfusione di sangue LENTAMENTE su una pompa di infusione: 2 mL/min (uguale a 120 mL/hr) per i primi 15 minuti e Stare al letto del paziente per i primi 15 minuti. Se il sangue è tollerato dopo 15 minuti, la velocità può essere aumentata. La maggior parte delle sacche di sangue sono da 250 a 300 cc e ricordate che devono trasfondere entro non più di 4 ore.

PERCHE’? La maggior parte delle reazioni trasfusionali si verifica entro questo lasso di tempo e si vuole dare la minor quantità di sangue per ridurre al minimo tale reazione se il paziente sta per averne una.

Ottenere i segni vitali secondo il protocollo (la maggior parte delle sacche di trasfusione sono dotate di un pezzo di carta dove si registrano i segni vitali e questo andrà nella cartella del paziente, ma ancora una volta questo dipende dal vostro sistema ospedaliero):

Tenete i segni vitali a:

  • 5 minuti dall’inizio dei 5 minuti
  • 15 minuti
  • 30 minuti
  • 1 ora fino al termine
  • 1 ora dopo la trasfusione

Attenzione per: vari tipi di reazioni trasfusionali (il sistema immunitario interagisce con il sangue del donatore): allergiche, emolitiche, febbrili, GVHD (graft-versus-host-disease) insieme ad altre complicazioni come il sovraccarico circolatorio (soprattutto in pazienti che sono suscettibili a questo come pazienti cardiaci e renali)

Reazione

Rash (orticaria)

Temperatura elevata 1 grado Celsius o 1.8′ f o più dal basale

Prude (schiena, petto o testa)

Brividi

Tachicardia

Incremento del RR

Oligurico (bassa emissione di urina o anuria senza emissione di urina)… emoglobinuria: emoglobina libera nelle urine (colore violaceo)

Nausea (diarrea)

Risciacquare la linea con soluzione fisiologica normale e smaltirla correttamente quando il sangue ha finito la trasfusione. Poi ottenere i segni vitali 1 ora dopo la trasfusione.

Rassegna delle reazioni trasfusionali

Emolitico: il sistema immunitario sta uccidendo i globuli rossi del donatore. Gli anticorpi nel sangue del ricevente corrispondono agli antigeni sulle cellule del sangue del donatore….mistyped!!

*conducono alla CID (coagulazione intravascolare disseminata) e all’insufficienza renale…morte: febbre, brividi, ansia, mal di schiena, dolore al petto, emoglobinuria, aumento della frequenza cardiaca, bassa pressione sanguigna

Allergica: il sistema immunitario del ricevente reagisce alle proteine trovate nel donatore….può progredire fino all’anafilassi.

*Orticaria, eruzioni cutanee, problemi respiratori: affanno, gonfiore orale…reazione di anafilassi

Febbrile (non emolitica): I WBC del ricevente reagiscono con i WBC del donatore. Questo fa sì che il corpo costruisca anticorpi. Si può vedere un aumento della temperatura di 1’C o 1,8’F dalla linea di base.

Più comune, soprattutto se il paziente ha ricevuto sangue in passato, perché il suo corpo ha creato anticorpi.

*Calori, mal di testa, aumento della frequenza cardiaca, febbre

GvHD …graft-versus-host-disease: (rara ma mortale e si verifica da giorni a settimane dopo la trasfusione): i linfociti T del donatore causano una risposta immunitaria nel ricevente incidendosi nel midollo del ricevente e attaccando i tessuti del ricevente.

Queste cellule T vengono di solito uccise dal corpo del ricevente ma non in questo caso (sistema immunitario soppresso).

*febbre, eruzione cutanea su tutto il corpo (anche piedi e mani), problemi gastrointestinali diarrea, nausea, infiammazione del fegato

Altre complicazioni…non legate al sistema immunitario:

  • Septicemia: il sangue è contaminato (molto importante iniziare a trasfondere subito dopo aver ricevuto il sangue e che si faccia la trasfusione entro 4 ore)
  • Il sangue è contaminato da una malattia (non così comune a causa delle severe linee guida di screening): Hep B, C, HIV ecc.
  • Sovraccarico circolatorio
  • Alto rischio di ferro: frequenti trasfusioni di sangue in passato

Cosa fare in caso di reazione trasfusionale?

Smettete la trasfusione e annotate mentalmente il momento in cui il paziente ha iniziato a mostrare segni e sintomi di una reazione.

Scollegate il tubo del sangue dal sito della flebo e sostituitelo con un nuovo tubo della flebo allestito nel sito della flebo e mantenete la vena aperta con soluzione fisiologica normale 0.9% (limita qualsiasi altro sangue dalla trasfusione che entra nel sangue del paziente).

Avvisare il medico prescrittore e la banca del sangue (fare tutto questo rimanendo con il paziente…farsi aiutare da altro personale)

Monitorare i segni vitali ogni 5 minuti!

In base alla reazione del paziente e ai suoi segni e sintomi ti verrà ordinato di dargli vari farmaci: corticosteroidi (sopprimono il sistema immunitario), fluidi (liberano i reni dall’emoglobina), antistaminici (diminuiscono la risposta immunitaria), antipiretici (diminuiscono la temperatura), vasopressori (aumentano il flusso di sangue ai reni o aprono le vie respiratorie… reazione allergica… epinefrina) o diuretici

Vengono ordinati esami del sangue (livelli di coagulazione… CID?, elettroliti, livelli di sangue, funzione renale ecc.) insieme ad una raccolta di urina per l’emoglobinuria

Conserva e imbusta la sacca di sangue, i tubi e l’altra documentazione necessaria e spediscila alla banca del sangue (ti faranno sapere cosa devi spedire….non buttare via niente…sarà testato e analizzato per capire cosa è andato storto).

Documenta! Includi il tempo in cui è stato notato, le azioni che hai intrapreso, e attualmente come sta andando il paziente.

Si può fare.

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