Ascoltate e dite Ahhh…
Ok, prima che qualcuno di voi vada in delirio per il web e cominci a sbattere il mio titolo e protestare, lasciatemi spiegare…
Primo: Sì! Sappiamo tutti che un blog è un sito web. Nessuna discussione qui.
Secondo: La parola invisibile ma operativa è – spesso. Ma nel mio caso personale è – SEMPRE!
Terzo: Non sto dicendo che le persone o le aziende non hanno bisogno di un sito web statico.
Al contrario – un’azienda dovrebbe assolutamente averne uno.
E anche se sarebbe fantastico se ogni azienda con un sito avesse un blog – non è così.
Alcuni semplicemente non vedono lo scopo di averne uno o non credono che possa aiutare a generare clienti (tosse).
Altri invece sono mal equipaggiati e non hanno le risorse (tempo o denaro) per mantenere un blog in funzione con aggiornamenti regolari.
Qualunque siano le ragioni, ovviamente ci sono.
Tuttavia, nel mio sforzo di convincere i “no-blog” del contrario, vorrei condividere alcune cose interessanti.
Prima di tutto:
- Qual è la differenza tra blog e sito web?
- Blog vs Sito Web Fatti di Statistiche: Read ‘Em & Weep
- Blog vs sito web: Blogs Kick Ass
- Blogs are Much Easyer to Set up and Manage than Websites
- I blog (contro i siti web) mantengono più interesse
- I blog, a differenza dei siti web, incoraggiano l’impegno dell’autore e del visitatore
- I blog sono più amici dei motori di ricerca dei siti web
- I blog generano più traffico
- I blog permettono ai lettori di abbonarsi via RSS
- I blog siedono al tavolo dei ‘Cool Kids’
- Facciaoff tra blog e sito web?
Qual è la differenza tra blog e sito web?
Un sito web è una serie di pagine statiche che sono abbastanza evergreen da richiedere solo aggiornamenti poco frequenti.
Un blog è più simile a una rivista che ha bisogno di un nuovo numero una volta al mese, una volta a settimana, o anche una volta al giorno per certe nicchie – è dinamico e costantemente aggiornato, in altre parole.
I blog, a differenza dei siti web, non sono statici e permettono l’interazione dei lettori (commenti, condivisione sui social media e così via)
Ecco la domanda da un milione di dollari: la vostra azienda dovrebbe vivere con un sito web statico (e sì, facile da mantenere!) contro un blog a cui dovrai aggiungere contenuti… 😱🤪
Scommetto che sai già dove voglio arrivare 😉
Blog vs Sito Web Fatti di Statistiche: Read ‘Em & Weep
Diversi studi hanno dimostrato che le aziende che hanno un blog hanno risultati di marketing molto migliori.
Per esempio, HubSpot ha condotto un piccolo esperimento per concludere che un’azienda media che blogga ha:
- 55% più visitatori
- 97% più link in entrata
- 434% più pagine indicizzate
In altre parole, amico mio, avere un blog contro un sito web fa una differenza ENORME per il tuo traffico web => lead => vendite.
I blog sono strumenti di internet marketing estremamente potenti che attingono alla portata e all’influenza sempre crescente dei social media.
Ti permettono di mirare a una nicchia specifica e sono considerati una fonte di informazione più affidabile.
Prima che tu dica qualcosa, ho detto ‘più’, non ‘la maggior parte’!
Secondo BlogPulse, ci sono circa 151.570.276 (e in aumento) blog su Internet oggi e oltre 49.000 di loro sono stati creati nelle ultime 24 ore.
E questi numeri aumentano ogni minuto!
Piuttosto travolgente, eh?
I blog sono effettivamente il mezzo di pubblicazione personale in più rapida crescita e sono il metodo preferito di “espressione individuale e opinione”.
Tuttavia, ci sono ancora molte persone che si chiedono se dovrebbero creare un blog o un sito web per il loro hobby o business online.
E sebbene i due servano a scopi diversi e producano risultati diversi a breve termine, penso che sia i siti web che i blog siano necessari in un modo o nell’altro e spesso possono completarsi o rafforzarsi a vicenda.
Ma in molti casi, un blog dinamico è meglio di un sito web statico.
E ecco perché (da un semplice punto di vista non tecnico)…
Blog vs sito web: Blogs Kick Ass
Blogs are Much Easyer to Set up and Manage than Websites
A meno che tu non faccia parte di una squadra di geek o di un cervellone esperto di tecnologia, questo è un fatto indiscutibile, che non si discute!
Molto come gli account di Facebook, penso che presto vedremo bambini di 2 anni e chihuahua con i loro siti di blogging – “WheeBlog” e “BarkaBlog” :).
Hmm… potrei essere su qualcosa qui.
Okay, torniamo in pista…
L’intero processo di configurazione non dovrebbe richiedere più di 5 o 10 minuti.
Inoltre, non è richiesto alcun codice – pheww!
Vedi, io sono quello che tu chiami ATTAC – “All Things Techie with Abbreviations Challenged”. 🤪😉
Per fortuna WordPress ha una serie infinita di temi gratuiti e dall’aspetto fantastico da usare.
Cacchio, penso di averne scaricati più di cento prima di scegliere il mio.
E se conosci un po’ di CSS, PHP e HTML – 3 cose in cui abbiamo già stabilito che faccio schifo – allora puoi personalizzarli e modificarli per ottenere il tuo aspetto e stile personale.
Se hai intenzione di diventare un professionista e sei pronto a spendere qualche dollaro, allora ti consiglio di controllare i 3 grandi temi premium: Thesis, Genesis, e Headway.
Questi sono di gran lunga la scelta preferita dei blogger di serie A e di molti – incluso me.
Qui a Traffic Generation Cafe, Genesis è il re.
A prescindere dal tema che installi, la dashboard user-friendly di WordPress ti permette di accedere facilmente e aggiornare tutte le tue informazioni … dai tuoi contenuti e commenti ai tuoi plugin, widget e opzioni.
Super semplice e molto diretto.
Inoltre la piattaforma blog fa tutto il lavoro tecnico effettivo per te. Quindi, è praticamente a prova di idiota.
Ora, se sei ancora confuso o indeciso se andare con un blog self-hosted o no, ecco un’utile infografica di WPBeginner che ti semplificherà le cose.
I blog (contro i siti web) mantengono più interesse
Perché i blog sono facili da sfogliare e regolarmente aggiornati – almeno, è meglio che lo siano, se vogliono sopravvivere e prosperare – i lettori saranno più propensi a tornare.
Di qui, il cliché terribilmente abusato e fastidioso che ti fa venir voglia di bucarti i timpani – “content is king”.
In realtà sono in missione per trovare e coniare una frase migliore…
Che ne dici di,
“Se il contenuto è il re, allora il content repurposing è la voce dietro il trono.”
Nel mio caso, scrivo come parlo, il che, ammettiamolo, è molto più divertente da leggere di un monotono monologo di una società.
I siti web, d’altra parte, possono farti strisciare pagina dopo pagina di assoluta insipidità (blah!).
Inutile dire che più è facile e interessante per i tuoi visitatori, più a lungo rimarranno (ciao frequenza di rimbalzo) e più ritorneranno.
I blog, a differenza dei siti web, incoraggiano l’impegno dell’autore e del visitatore
Con un blog, chiunque visiti che gli piace (o non gli piace, se è per questo) il tuo post può lasciare un commento o cliccare su quel favoloso piccolo pulsante ‘mi piace’.
I siti web sono come usare un microfono. È un metodo di comunicazione a senso unico o uno a molti.
I blog, invece, sono come fare un live stream – stai parlando a molti, ma è una conversazione a due vie dove i tuoi lettori non sono solo ascoltatori o consumatori, ma anche contributori.
Possono rispondere a te o ad altri che hanno lasciato commenti sulla tua pagina.
È un ottimo modo per costruire una comunità di blogger sana e coinvolgente – c’è altrettanto da imparare dai punti di vista degli altri!
Attraverso aggiornamenti buoni, coerenti e regolari, inizierai a generare trackback, pingback e commenti.
E credimi quando ti dico che sono importanti.
I blog sono più amici dei motori di ricerca dei siti web
Ok, ecco il punto.
A prescindere dalle vostre ragioni personali per il blogging, una di queste dovrebbe essere quella di generare interesse e spettatori.
Questo se avete qualche intenzione di crescere.
Perché i blog sono aggiornati regolarmente, hanno più probabilità di essere scoperti da quei piccoli e carini bot dei motori di ricerca che vengono a strisciare il vostro sito per identificare e indicizzare il vostro nuovo contenuto.
Ovviamente, più aggiornate, più ping inviate e più i bot verranno a visitarvi (Cos’è un ping?).
Pensate a questo come a un “Effetto Domino” – dove la syndication è quasi istantanea e automatica.
I blog generano più traffico
Proprio come ho detto che i blog mantengono più interesse e incoraggiano il coinvolgimento, generano anche un pubblico – e a loro volta, ottengono più traffico.
Più ricco e interessante è il tuo contenuto, più facile sarà notato.
Non puoi accontentare tutti, ma puoi mirare a quelli da cui stai cercando di ottenere attenzione.
Quindi, la tua nicchia di mercato.
Una volta che inizi a costruire i tuoi lettori, essi ti aiuteranno nella promozione del tuo blog.
La gente comincerà a parlare di te, a scrivere di te, a intervistarti, a linkarti e a far crescere il tuo blog per te.
Posso dire onestamente che la maggior parte dei blog che mi piacciono e che leggo oggi li ho scoperti attraverso i blog di altre persone.
Più la gente parla di te, più la gente sarà intrigata a conoscerti.
I blog permettono ai lettori di abbonarsi via RSS
Come ho menzionato in #3, i tuoi visitatori possono abbonarsi al tuo blog attraverso un paio di metodi, ma in particolare via RSS.
I tuoi seguaci religiosi vogliono essere in grado di avere i tuoi contenuti consegnati alla loro casella di posta elettronica o aggregatore di feed non appena vengono pubblicati.
Non perché ti stanno perseguitando, ma perché sono genuinamente interessati a ciò che hai da condividere.
Questa è la parte in cui ti ricordo di nuovo di avere un contenuto che spacca.
RSS ti permette letteralmente di prendere il contenuto da un altro sito web e darlo in pasto al tuo.
Stai effettivamente semplificando la vita dei tuoi lettori fornendo loro un servizio di consegna “porta a porta”. Pensa a te stesso come il FedEx del bloggin!
E’ ovvio concludere che più abbonati hai, più il tuo blog è popolare e prezioso.
I blog siedono al tavolo dei ‘Cool Kids’
Hai presente come al liceo c’era il gruppo cool e popolare e il gruppo dei geek o ‘non così popolare’?
Bene, nel blogging è un po’ così – dove i blog e i blogger sono i ragazzi fighi del quartiere; anche se la banda statica è ancora forte e scalciante, sono un po’ passé.
I ruoli si sono invertiti.
È arrivato il momento della “Rivincita dei Nerd”.
Presumo che tutti voi che leggete questo siano abbastanza vecchi da aver sentito parlare di quel classico.
E se non lo siete, vi maledico per la gelosia!
Affrontiamolo, gente… noi blogger abbiamo quel piccolo lato nerd/geeky che va per noi, ma in un modo molto cool ovviamente ;).
Perché i blog sono più fighi e più popolari dei siti web statici?
È semplice.
Parlano e interagiscono di più!
C’è un flusso continuo di condivisione e impegno attraverso gli aggiornamenti costanti e regolari di parole interessanti (contenuti).
I blog sono meglio dei siti web per un centinaio di altre ragioni e ovviamente ne ho lasciate fuori molte – una delle quali include i blog multiutente.
Ancora una volta, però, tutto dipende da ciò che stai cercando di ottenere attraverso il tuo sito.
Se qualcuno me lo chiedesse, raccomanderei un blog il 100% delle volte.
….e solo nel caso tu sia ancora indeciso, ecco cosa dice Google sui blog:
Se hai un sito web ma non hai un blog, considera di crearlo: Un blog è un ottimo modo per connettersi con persone che condividono i tuoi interessi, o per pubblicizzare il tuo sito o prodotto. I blog sono facili da creare e aggiornare, e un contenuto ricco, utile e originale incoraggerà i lettori a tornare sul vostro sito.
Facciaoff tra blog e sito web?
I blog vincono – a mani basse!
Da Ana con