La blastomicosi è una rara infezione fungina causata dal fungo Blastomyces dermatitidis, che cresce nel legno e nel suolo. È un’infezione comune tra i cani, in particolare nelle aree in cui è prevalente.
La malattia colpisce principalmente i polmoni con quasi il 50% dei pazienti che spesso mostrano sintomi minimi o assenti. L’infezione può diffondersi ad altre parti del corpo. La pelle è più comunemente colpita ed è coinvolta in circa il 20-40% dei casi.
Cause e fattori di rischio
L’infezione avviene respirando le spore che si diffondono nell’aria quando il suolo o il legno contaminato vengono disturbati. Gli esseri umani e gli animali come cani, ratti e gatti possono essere infettati. La malattia è raramente trasmessa da uomo a uomo o da animale a uomo. Molto raramente, l’infezione attraverso la pelle può verificarsi.
La blastomicosi può essere trovata in tutto il mondo, ma è più comune nel centro-sud e nel centro-ovest degli Stati Uniti e in Canada. L’incidenza annuale in queste aree è di circa 1-2 casi per 100.000 persone. Anche se le persone di tutte le età e sesso possono essere infettate, le persone con un sistema immunitario indebolito come quelle con infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) o i destinatari di trapianti d’organo sono a maggior rischio di malattia grave e di diffusione dell’infezione ad altre parti del corpo.
I sintomi possono non diventare evidenti fino a 3-4 settimane dopo l’inalazione del fungo. Il tempo medio per la manifestazione dei sintomi è di 45 giorni (range 21-106 giorni).
Caratteristiche cliniche
I pazienti di solito si presentano con sintomi respiratori conformi a uno dei seguenti modelli specifici.
Schema dei sintomi | Caratteristiche |
---|---|
Malattia simile all’influenza |
|
Malattia acuta simile alla polmonite batterica |
|
Malattia cronica simile a tubercolosi o cancro ai polmoni |
|
Sintomi rapidi, progressivi e gravi simili alla sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) |
|
Altri sintomi che possono verificarsi includono dolore alle ossa o alle articolazioni, rigidità muscolare e dolore, coinvolgimento prostatico che può causare dolore durante la minzione, e coinvolgimento della gola che causa raucedine.
Caratteristiche cutanee della blastomicosi
Le lesioni cutanee sono comuni su viso, collo ed estremità quando l’infezione si diffonde dai polmoni ad altre parti del corpo. Si possono sviluppare una o molte lesioni.
- Le lesioni iniziano come papule, pustole o come noduli sottocutanei.
- In poche settimane o mesi le lesioni si sviluppano in ulcere e formano piaghe crostose.
- In un periodo di mesi o anni le lesioni si ingrandiscono e guariscono per formare cicatrici in rilievo simili a verruche. Le lesioni possono coprire gran parte del viso causando gravi deturpazioni.
- Si verificano spesso cicatrici irreversibili.
Diagnosi
Sono eseguiti studi di laboratorio e radiologici per confermare la diagnosi di blastomicosi.
- Microscopia dell’espettorato e colture
- Test sierologici
- Radiografia del torace e TAC
- Biopsia dei tessuti e della pelle
L’anamnesi del paziente è anche importante nella diagnosi, in particolare nelle aree dove ci può essere un’epidemia.
Trattamento
I pazienti con blastomicosi confinata ai polmoni e che non soffrono di sintomi gravi possono non richiedere alcun trattamento. Di solito i sintomi sono autolimitanti e l’infezione guarisce spontaneamente. Il trattamento deve essere utilizzato se l’infezione nei polmoni peggiora.
Quando l’infezione si diffonde e la pelle viene coinvolta, la risoluzione spontanea non si verifica e il trattamento è necessario.
- Itraconazolo dato per via orale è il farmaco di scelta nella malattia lieve-moderata che coinvolge i polmoni, o nella malattia che coinvolge altri organi.
- L’anfotericina B per via endovenosa è il farmaco di scelta per la blastomicosi grave o pericolosa per la vita (ad esempio ARDS, coinvolgimento del SNC, pazienti immunocompromessi).
I pazienti con lesioni cutanee limitate e coinvolgimento polmonare relativamente lieve di solito guariscono completamente. La malattia non trattata o più grave può portare a gravi cicatrici e deturpazioni o alla morte.