Binet, Alfred

Data di inizio: 1905-08-03

Commento

Alfred Binet nacque a Nizza, in Francia nel 1857. Si interessò alle idee di John Stuart Mill, che suggeriva che l’intelligenza poteva essere spiegata dalle associazioni personali, dalle esperienze e dal contesto dell’individuo. Nel 1883 Binet incontrò Charcot (un neurologo di fama mondiale dell’epoca) che lo introdusse all’ipnosi. Dopo aver lavorato in questo settore Binet iniziò a sviluppare test di intelligenza, usando le sue figlie come cavie. Si interessò all’impatto che sia la capacità di attenzione che la suggestionabilità avevano sulle prestazioni dei bambini in questi test.
Theodore Simon (1873 -1961), psichiatra e medico francese, fece domanda per fare la sua ricerca di dottorato con Binet nello stesso momento in cui una nuova legge fu approvata in Francia che dava diritto a tutti i bambini all’istruzione di base. L’interesse per il “ritardo mentale” che stava emergendo a livello ufficiale spinse Binet e Simon a sviluppare un test di trenta elementi, standardizzato su 50 bambini con capacità “normali” e 45 bambini meno capaci. Questo fu il primo test di intelligenza generale prodotto, pubblicato come ‘Test di intelligenza’ nel 1905 (rivisto nel 1908 e nel 1911).
“La scala, propriamente parlando, non permette la misura dell’intelligenza, perché le qualità intellettuali non sono sovrapponibili, e quindi non possono essere misurate come si misurano le superfici lineari”
(Binet, citato da Gould, 1993).
Questo test fu originariamente tradotto dal francese e introdotto negli Stati Uniti da Henry Goddard (direttore di ricerca alla Vineland Training School nel New Jersey) che chiamò la sua traduzione “Binet-Simon Measuring Test for Intelligence”. Nel 1916 Lewis Terman, professore all’Università di Stanford, sviluppò un’ulteriore versione del test e adottò il concetto di quoziente di intelligenza (QI). Chiamò il test Stanford-Binet Test.
Binet sostenne che l’intelligenza non era ‘fissa’, e che con l’allenamento era possibile aumentare il livello intellettuale generale di una persona con una formazione adeguata. Binet sviluppò esercizi conosciuti come ‘ortopedia mentale’ che avevano lo scopo di migliorare l’intelligenza dei bambini che mostravano bassi livelli di rendimento. Questa filosofia contrasta con quella degli eugenetici che sostengono che l’intelligenza è innata, ereditata, e quindi limitata a certe persone.

Relazioni

Prospettive

  • Sviluppo

Contesti

  • Sviluppi tecnologici
  • Nuove leggi

Metodi

  • Test QI
  • Psicometria

Persone

  • Piaget, Jean

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