Battlefield V

Come in Battlefield 1, la campagna per giocatore singolo è divisa in un’introduzione seguita da storie di guerra episodiche, tre delle quali erano disponibili al lancio: “Nordlys” si svolge dal punto di vista di un combattente della resistenza norvegese che partecipa al sabotaggio del programma nucleare tedesco, “Tirailleur” racconta la storia di un Tirailleur senegalese durante l’Operazione Dragoon, e “Under No Flag” mette il giocatore nei panni di Billy Bridger, un condannato per rapina in banca ed esperto di esplosivi arruolato nel Servizio Navale Speciale per partecipare all’Operazione Albumen. La quarta campagna, “The Last Tiger”, è stata rilasciata il 5 dicembre 2018, che descrive le lotte dell’equipaggio di un carro armato tedesco Tiger I durante la Ruhr Pocket negli ultimi giorni della guerra.

My Country CallingEdit

L’episodio introduttivo di Battlefield V, intitolato “My Country Calling” o “Prologue”, è un tutorial richiesto al primo avvio del gioco. In esso, il giocatore impara le meccaniche di base su come la fanteria, i carri armati e gli aerei, oltre a impostare il tono per le future storie di guerra. Il prologo inizia dopo la “Tempesta d’acciaio” di Battlefield 1, prima di passare a una schermata nera con testo bianco, commentando come la società sia stata veloce a dimenticare gli orrori della prima guerra mondiale. Il prologo salta poi in avanti a Londra 1939, con la dichiarazione di guerra di Neville Chamberlain alla Germania trasmessa alla radio. La narrazione inizia prima che il giocatore si metta nei panni di un paracadutista britannico, durante un raid notturno al porto di Narvik, nel 1940. Il giocatore deve poi sconfiggere diversi soldati tedeschi prima che un carro armato Tiger I appaia, e lo schermo sfumi in bianco. Il giocatore viene quindi messo al controllo del comandante del carro armato Peter Muller, il personaggio principale della storia di guerra “Last Tiger”. In questo caso, tuttavia, il giocatore ha il compito di rompere le linee britanniche a Tobruk, prima che un attacco di artiglieria provochi un altro cambio di personaggio. Dopo la transizione, il giocatore viene messo al controllo di un cecchino francese libero, presumibilmente uno degli stessi soldati della storia di guerra “Tirailleur”, intorno al Kasserine Pass. Dopo aver cecchinato diversi nemici durante una sequenza di imboscate, il personaggio del giocatore viene poi ucciso quando un bombardamento lo colpisce. La telecamera si sposta poi su un pilota di Bf 109 chiamato Yellow-Seven. Questa volta, il giocatore deve abbattere una varietà di Blenheim e Spitfire, prima di essere abbattuto lui stesso. Infine, il giocatore assume il ruolo di un mitragliere britannico durante la difesa finale al ponte di Nijmegen, nel 1944. Una bomba volante V1 esplode presto sulla loro posizione, tuttavia, e il giocatore si lancia in un’ultima resistenza prima di essere ucciso nell’assalto degli spari. Dopo aver completato tutti i segmenti introduttivi, al giocatore vengono mostrati spezzoni cinematografici delle storie di guerra, prima di essere trattato con la carta del titolo del gioco.

Under No FlagEdit

Nella primavera del 1942, il condannato per rapina in banca William Sidney “Billy” Bridger, figlio di un altro famigerato rapinatore di banche, Arthur Bridger, si arruola volontariamente nell’esercito britannico per evitare il carcere, e viene assegnato come esperto di demolizioni a una squadra dello Special Boat Service guidata da George Mason (Craig Fairbrass). Billy e Mason si infiltrano nel Nord Africa occupato per sabotare i campi d’aviazione tedeschi. Tuttavia, le cose non vanno come previsto al primo campo d’aviazione; una delle bombe di Billy (“safecker specials”) non riesce ad esplodere, con grande rabbia di Mason, costringendo Billy a requisire un cannone antiaereo per distruggere l’ultimo aereo. Mason viene ferito, e dopo una discussione con Mason sulla colpa che Mason avrebbe potuto essere ucciso, Billy e Mason rubano l’auto di un tedesco e vanno al secondo campo d’aviazione. Tuttavia, a causa delle ferite di Mason, Billy è costretto a infiltrarsi nel campo d’aviazione da solo. Billy è in grado di distruggere gli obiettivi, ma devia in un bunker vicino per raccogliere forniture mediche per Mason, e usa la radio lì per chiamare la HMS Sussex per l’evacuazione. Dopo aver distrutto le stazioni radar della base, Billy torna a fare rapporto a Mason. Tuttavia, Mason è furioso quando scopre che Billy ha chiesto aiuto via radio, dato che questo avviserebbe i tedeschi della loro esatta posizione. Una massiccia forza tedesca inizia ad inseguirli e sono costretti a nascondersi in alcune rovine. Billy comincia ad esprimere dubbi sulla sua competenza e sulle loro possibilità di sopravvivenza, oltre a soffrire per il suo fallimento nel compiacere suo padre. Mason confida a Billy di averlo scelto come volontario per l’unità perché i suoi numerosi tentativi di rapinare banche, specialmente tre di una banca, lo hanno mostrato come un “tryer”, una persona che non si arrende facilmente. Ispirato, Billy combatte a fianco di Mason in un’ultima resistenza. Riescono a tenere a bada le forze tedesche abbastanza a lungo per l’arrivo dei rinforzi britannici, e i tedeschi vengono poi sbaragliati. In seguito, Billy e Mason hanno un ritrovato rispetto l’uno per l’altro mentre partono per la loro prossima missione.

NordlysEdit

Nella primavera del 1943, a Rjukjan, Norvegia, un commando britannico viene ucciso mentre cerca di infiltrarsi in una struttura occupata dai tedeschi e Astrid, la combattente della resistenza norvegese che li assiste, viene catturata. Nel frattempo, la figlia di Astrid, Solveig, combatte per entrare nella struttura e salvarla. Tuttavia, Astrid si rifiuta di andarsene, insistendo sul fatto che l’impianto deve essere distrutto prima, poiché sta producendo acqua pesante per la ricerca tedesca sulle armi nucleari. La coppia riesce a sabotare la struttura, ma gran parte dell’acqua pesante viene evacuata con un camion. Tentano di inseguirlo, ma vengono bloccati su un ponte dalle forze tedesche comandate dal tenente Weber. Affidando a Solveig la missione di distruggere l’acqua pesante, Astrid la spinge giù dal ponte per evitare che venga catturata. Sopravvivendo per un pelo alla caduta, Solveig porta avanti la missione, inseguendo i camion e distruggendoli tutti. Sfortunatamente, i tedeschi hanno già caricato Astrid e parte dell’acqua pesante a bordo di un U-boat, e Solveig non riesce a salire a bordo. Astrid ruba una granata e la usa per distruggere l’U-boat e l’acqua pesante, uccidendo se stessa e Weber nel processo. Non è chiaro se Solveig sia sopravvissuta o meno all’esplosione.

TirailleurEdit

Nell’autunno del 1944, dopo lo sbarco degli Alleati in Normandia, i soldati senegalesi vengono inviati per aiutare a liberare la Francia dall’occupazione tedesca. Uno di questi soldati è la giovane recluta Deme Cisse, che incontra il compagno soldato e fratello maggiore Idrissa al suo arrivo in Francia. Tuttavia, Deme sperimenta rapidamente la discriminazione da parte dell’esercito francese, con i senegalesi che non possono combattere in prima linea e vengono invece assegnati a svolgere compiti umili come riempire sacchi di sabbia. Infine, ai senegalesi è permesso di partecipare ad un assalto su una posizione tedesca pesantemente fortificata, muovendosi per distruggere una serie di cannoni antiaerei che difendono la zona. I senegalesi subiscono un’imboscata sulla strada verso il loro obiettivo, ma sono in grado di catturare e tenere un punto di forza tedesco. Idrissa è riluttante a procedere oltre, dato che i loro comandanti sono morti e non hanno supporto, ma Deme è determinato a continuare a spingere verso i cannoni antiaerei per ottenere il riconoscimento dell’esercito francese, e convince il resto dell’unità a seguirlo. Hanno successo nel distruggere i cannoni antiaerei, ma subiscono pesanti perdite nel processo. Inoltre, un soldato tedesco ferito si vanta che saranno circondati, distrutti nell’inevitabile contrattacco, e che nessuno saprà che erano lì. Un Idrissa senza speranza, temendo di non tornare a casa dalla sua famiglia vivo, considera di ritirarsi, ma Deme insiste per fare ciò che i tedeschi non si aspettano: attaccare direttamente il quartier generale tedesco. Riescono a penetrare nel quartier generale, ma subiscono un’imboscata da un carro armato Tiger. Idrissa viene ferito mortalmente dopo aver distrutto il Tiger, con grande shock di Deme. Nonostante l’unità di Deme abbia preso il quartier generale, il loro coinvolgimento nell’operazione viene coperto e dimenticato. Nel presente, un anziano Deme racconta la sua storia e dichiara che, qualunque cosa accada, niente potrà cancellare ciò che lui e i suoi compagni hanno fatto, e che ne è orgoglioso.

L’ultimo TigerModifica

Nella primavera del 1945, il veterano comandante del Tiger I Peter Müller e il suo equipaggio partecipano alla difesa della Reno-Ruhr contro l’invasione delle forze americane, con gli ordini dell’Alto Comando che tutti i soldati tedeschi devono combattere fino alla morte. Dopo essere sopravvissuto a una serie di pesanti scontri, il Tiger è costretto a mettersi al riparo dai bombardieri alleati. Su ordine di Schröder, il giovane e fanaticamente patriottico artigliere dell’equipaggio, Müller chiede al giovane caricatore Hartmann di perlustrare le rovine più avanti per trovare un passaggio. Una grande colonna di carri americani appare improvvisamente, costringendo l’equipaggio a lasciare Hartmann indietro. Il Tiger riceve l’ordine di raggrupparsi alla cattedrale con altre forze tedesche rimaste per una difesa finale; durante il tragitto, scoprono che Hartmann è stato giustiziato per impiccagione insieme a molti altri disertori accusati. Raggiungono la cattedrale, solo per trovarla abbandonata e vengono rapidamente circondati dall’esercito americano, che chiede la loro resa. Con nuovi ordini di difendere la loro posizione, l’equipaggio combatte il nemico prima di farsi strada verso il ponte, che riporta alle linee tedesche. Il ponte viene improvvisamente distrutto da una serie di esplosioni, e il Tiger viene messo fuori uso. Kertz, il pilota veterano dell’equipaggio, esprime la sua disillusione nella causa tedesca e decide di disertare nonostante le suppliche di Müller; Kertz viene poi colpito e ferito mortalmente da Schröder. Mentre Müller culla il cadavere del suo amico, i soldati americani arrivano e chiedono nuovamente la resa, ma il fanatico Schröder continua a combattere. Müller scarta la sua Croce di Cavaliere e alza le braccia in segno di resa, dopodiché un infuriato Schröder gli punta contro il suo MP40. Lo schermo passa al nero e si sente una raffica di spari, lasciando il destino di Müller ambiguo.

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