Caro dottor G,
Sono un po’ divertito dalle domande che avete affrontato di recente relative allo scroto, che vanno dallo scroto sbilenco, alle palle che prudono.
Immagino che metterò di nuovo la palla nel campo del dottor G questa settimana con un altro problema di palle (nessun gioco di parole).
Ho letto con interesse quello della settimana scorsa sulla preoccupazione di un lettore, quando il prurito alle palle ha provocato il desiderio di grattarsi, causando un’emorragia traumatica indotta.
La mia condizione è leggermente diversa. Sono un uomo di 60 anni e non ho infezioni sessualmente trasmissibili.
Di recente ho scoperto dei vasi sanguigni molto sgradevoli che appaiono sulla superficie del mio scroto.
La condizione è indolore e non prude. Non è associato a nessuna forma di sintomi di minzione.
I vasi occasionalmente diventano più prominenti e scoppiano. Questo può causare una profusa emorragia, che fortunatamente si è fermata dopo poco tempo.
Sono un po’ preoccupato perché questi vasi appaiono negli ultimi tre anni.
Sono gravi? Si tratta di un cancro? Possono essere trattati?
Sono anche un po’ brutti. Si può fare qualcosa? O devo semplicemente accettare questo.
Scusate se ho messo in difficoltà il dottor G per le palle, spero che possiate aiutarmi.
Alan
Sono contento, e un po’ sorpreso di ricevere alcune domande sui testicoli. Credo che i mesi di giugno e luglio sembrino proprio i mesi della “virilità”.
La pelle scrotale è una superficie robusta, fragile e agile allo stesso tempo. Questo per garantire la mobilità delle gonadi per la regolazione della temperatura.
Inutile dire che tale agilità richiederà un abbondante apporto di sangue per garantire il buon funzionamento dei testicoli.
Una delle condizioni della pelle che può causare sanguinamento sulla parete scrotale è chiamata angiocheratoma.
Questa è una lesione cutanea benigna dei capillari sulla parete scrotale, che provoca piccoli segni di colore rosso e blu sulla pelle.
La pelle può anche subire un indurimento, generalmente indicato come malattia di Fabry.
L’agiocheratoma non è un fenomeno medico nuovo, poiché questa condizione è stata descritta per la prima volta nel 1896. L’esatta incidenza e l’eziologia dell’angiocheratoma sono sconosciute.
Questa è una condizione relativamente comune che aumenta di incidenza con l’avanzare dell’età negli uomini.
Anche se la condizione è più prevalente negli uomini, l’angiocheratoma può emergere anche nelle donne, intorno alla zona della vulva e della vagina.
Generalmente, le papule vascolari multiple cheratotiche a forma di cupola hanno un diametro che va da uno a sei millimetri.
Le papule sono note per essere piuttosto fragili, in quanto le lesioni possono sanguinare spontaneamente, o su piccoli traumi e rapporti sessuali.
Gli uomini generalmente non notano la presenza di un angiocheratoma fino a quando non sanguina spontaneamente, o i partner iniziano a commentare la bruttezza dell’aspetto.
In alcuni casi, le papule possono causare necrosi (pelle morta), con conseguenti infezioni fungine, batteriche e virali secondarie.
Questo a sua volta fa sì che la lesione sia dolorosa, puzzolente e occasionalmente produce pus.
E’ comprensibile che gli uomini ricorrano al trattamento perché si teme una malignità.
La maggior parte dei casi di angiocheratoma sono trattati in modo conservativo.
Alcuni uomini con ripetuti episodi di sanguinamento possono richiedere un trattamento radiologico interventistico, laser o crioterapia.
La maggior parte degli interventi può portare solo un beneficio a breve termine, e quindi, gli interventi definitivi come l’escissione e l’innesto possono essere necessari per la rimozione completa.
Il famoso autore George Orwell una volta disse: “La felicità può esistere solo nell’accettazione”.
Quando il dottor G è messo sul posto per affrontare le palle “sanguinanti” di Alan, il suo consiglio è – l’avanzare dell’età negli uomini non altera solo l’aspetto dalla vita in su, cambia anche la struttura degli organi dalla vita in giù.
Accettare l’angiocheratoma dello scroto come parte del processo di invecchiamento porterà alla felicità, senza il dolore di un intervento chirurgico.
> Le opinioni espresse sono interamente dello scrittore.