Attività della vita quotidiana: Cosa sono e come si usano?

Valutare quando e che tipo di assistenza supplementare potrebbe essere necessaria per una persona cara o un cliente può essere difficile. L’indipendenza è una cosa difficile da valutare, e il declino non è sempre evidente.

Le sei attività della vita quotidiana (ADL) e le otto attività strumentali della vita quotidiana (IADL) possono essere utili per valutare se gli anziani possono o devono continuare a vivere da soli, o se potrebbe essere necessaria un’assistenza. In alcuni casi, le compagnie di assicurazione, incluso Medicaid, potrebbero anche voler fare una valutazione ADL o IADL per verificare le necessità prima di accettare di pagare per un’assistenza aggiuntiva o una struttura di cura.

Storia delle attività della vita quotidiana (ADL)

Le ADL sono state sviluppate negli anni ’50 dal geriatra di fama internazionale Sidney Katz per aiutare gli operatori sanitari a misurare i cambiamenti nella funzione fisica dei pazienti in cura per condizioni invalidanti, come un’anca rotta o dopo un ictus. Katz e il suo team multidisciplinare volevano restituire ai pazienti quanta più indipendenza possibile, ma per farlo, dovevano prima capire cosa fosse l'”indipendenza”.

Hanno sviluppato uno strumento per valutare le cose che le persone fanno ogni giorno per prendersi cura di se stesse fisicamente, come la pulizia o l’uso del bagno – compiti personali che sono fondamentali per essere in grado di prendersi cura di se stessi da soli.

Decenni dopo, il Katz Index of Independence in Activities of Daily Living è ancora uno degli strumenti più comuni utilizzati per valutare l’indipendenza di qualcuno. Agli anziani viene chiesto se sono in grado di svolgere sei compiti diversi, e viene dato un punto per ogni attività che possono fare senza alcuna supervisione, direzione o assistenza.

Definizione delle sei ADL

  1. Bagno: Fa il bagno completamente da solo, o ha bisogno di aiuto per pulire solo una singola parte del corpo (es. schiena, genitali, o estremità ferita/disabile).

  2. Vestirsi: Recupera i vestiti dal comò o dall’armadio e li indossa e gli indumenti esterni (es. maglioni o giacche) usando le chiusure appropriate. Un aiuto può essere usato per allacciare le scarpe.

  3. Fare la pipì: Va in bagno senza aiuto, incluso salire e scendere dal bagno, togliersi e mettersi i vestiti, e pulire i genitali.

  4. Trasferimento: Entra ed esce da una sedia o da un letto senza assistenza, eccetto forse un aiuto meccanico per il trasferimento.

  5. Continenza: Ha il completo controllo della minzione e della defecazione.

  6. Alimentazione: Trasferisce il cibo da un piatto alla bocca senza assistenza, anche se il cibo può essere preparato da un’altra persona.

Valutazione delle ADL

Il modo in cui gli anziani rispondono alla valutazione può far luce su quanta (eventuale) assistenza supplementare potrebbe essere necessaria. Se gli anziani possono fare tutte e sei queste attività senza alcun aiuto o suggerimento, sono considerati in “piena funzionalità” e possono prendersi cura di se stessi da soli. Un punteggio di quattro su sei significa che hanno una “compromissione moderata” e potrebbero aver bisogno di ulteriore assistenza, mentre due su sei o meno segnala che hanno una “grave compromissione funzionale” e quindi, devono fare affidamento su altre persone per prendersi cura di loro.

Per molti anziani, c’è una progressione generale per queste attività. Con l’avanzare dell’età, i compiti più difficili come fare il bagno tendono a diventare sempre più impegnativi da svolgere da soli, mentre nutrirsi potrebbe essere una delle ultime ADL in cui si ha bisogno di assistenza fisica.

Storia delle attività quotidiane (IADLs)

Mentre le ADLs sono state utili per rivelare le aree di disabilità fisica che potrebbero avere un impatto sull’indipendenza, c’è naturalmente molto di più nel prendersi cura di se stessi che la semplice igiene o cura. Le IADL sono state sviluppate alla fine degli anni ’60 per misurare una maggiore gamma di attività necessarie per l’indipendenza e individuare le disabilità che potrebbero non essere evidenziate utilizzando la sola scala ADL – compiti come la gestione delle finanze e la spesa, che sono più complessi delle ADL ma comunque necessari per vivere in modo indipendente in una comunità.

Le IADL sono spesso misurate utilizzando la Lawton Instrumental Activities of Daily Living Scale, una breve valutazione che richiede 10-15 minuti per essere completata. La scala misura fino a che punto gli individui possono eseguire gli otto compiti.

Definizione delle otto IADLs

  1. Usare il telefono: Risponde al telefono, compone numeri conosciuti e prende l’iniziativa di usare il telefono da solo.

  2. Comprare: Si occupa di tutti gli acquisti senza assistenza.

  3. Preparazione del cibo: Pianifica, prepara e serve tutto il cibo necessario per i pasti e gli spuntini.

  4. Pulizia della casa: Svolge compiti di manutenzione della casa da leggeri a pesanti (es. lavare i piatti, rifare il letto) con o senza aiuto.

  5. Lavanderia: Completa parte o tutto il bucato personale.

  6. Modo di trasporto: Gestisce autonomamente gli spostamenti personali e/o utilizza i trasporti pubblici con o senza assistenza.

  7. Responsabilità per le proprie medicine: Assume la quantità appropriata di farmaci al momento giusto senza supervisione o sollecitazione.

  8. Gestione delle finanze: Gestisce tutte o alcune finanze con poco o nessun aiuto, compreso il pagamento delle bollette, tenendo traccia del reddito e degli acquisti quotidiani.

Valutazione delle IADL

Sono indicati diversi livelli di abilità per ogni attività, e agli individui viene chiesto di selezionare quello che più si avvicina a ciò che sono in grado di fare. Come l’indice Katz ADL, la scala Lawton IADL assegna un valore di punti ad ogni risposta (0 o 1), e tutti i punti vengono sommati per dare un punteggio complessivo che va da 0 (bassa funzionalità) a 8 (alta funzionalità). Dove qualcuno cade su questo spettro può aiutare le famiglie a capire quanto (se c’è) aiuto aggiuntivo potrebbe essere necessario.

Considerazioni quando si valutano le ADL e le IADL

Mentre le ADL e le IADL possono essere strumenti utili per valutare l’indipendenza, non sono perfette. Ciò che qualcuno deve essere in grado di fare per vivere o funzionare da solo può variare da persona a persona, e le capacità fisiche e cognitive di una persona possono fluttuare da un giorno all’altro o diminuire progressivamente nel tempo. Per questo motivo, le ADL e le IADL dovrebbero essere esaminate periodicamente per individuare qualsiasi cambiamento nelle funzioni e verificare che le disposizioni di vita e di assistenza siano ancora appropriate.

Parimenti, poiché le valutazioni ADL e IADL dipendono dalle risposte personali – e non, per esempio, da un osservatore imparziale – le persone che rispondono ai questionari potrebbero ricordare male o avere forti sentimenti riguardo al risultato, potenzialmente alterando i risultati. Bisogna fare attenzione a garantire che le risposte siano il più accurate possibile durante ogni valutazione. Infine, è anche importante notare che le ADL e le IADL sono progettate per gli individui che vivono da soli o con un po’ di assistenza, ma non sono destinate a coloro che vivono già in strutture di assistenza a lungo termine dove hanno bisogno di molto aiuto.

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