Che cos’è l’ananas?
Il noto frutto dell’ananas è in realtà una complessa testa di fiore che si forma intorno al gambo. Ognuno degli occhi sulla superficie è la base essiccata di un piccolo fiore. L’ananas è l’unico frutto coltivato il cui gambo principale lo attraversa completamente. La corona superiore delle foglie contiene una gemma che, quando è matura, indica che il frutto è pronto per il taglio. Le corone della parte superiore del frutto sono di solito utilizzate per la propagazione, perché l’ananas non contiene semi vitali; occasionalmente, si utilizzano le marze dalla base del frutto o i polloni se il materiale da piantare scarseggia. La pianta cresce fino ad un’altezza di 1 m; il primo raccolto è pronto per la raccolta circa 18 mesi dopo l’impianto. Poiché la pianta utilizza l’acqua in modo molto efficiente, l’ananas può essere coltivato in aree con precipitazioni relativamente basse (da 50 a 200 cm).
Nome/i scientifico/i
Ananas comosus (L.) Merr. Famiglia: Bromeliaceae
Nome(i) comune(i)
Ananas, bromelina, Phlogenzym, Debridase
A cosa serve?
Usi tradizionali/etnobotanici
L’ananas è originario del Sud America e fu portato in Europa dagli esploratori spagnoli. La piantagione iniziò su larga scala alle Hawaii all’inizio del 19° secolo. La crescita dell’industria ha raggiunto un picco negli anni ’50, poi è diminuita lentamente sotto la pressione della concorrenza internazionale. Oggi, la maggior parte del raccolto mondiale di ananas proviene dalla Thailandia, dalle Filippine e dal Brasile. Gli usi tradizionali includono la produzione di vino di ananas, la produzione di fibre e l’uso medicinale per indurre le mestruazioni, indurre l’aborto, uccidere le amebe parassite ed espellere i vermi.
Usi generali
Sono stati pubblicati pochi studi clinici ben controllati per sostenere la vasta gamma di indicazioni terapeutiche per la bromelina, un estratto acquoso grezzo di ananas. Esistono prove principalmente per l’uso della bromelina nel debridement delle ustioni e come agente antinfiammatorio.
Qual è il dosaggio consigliato?
Due fette di ananas contengono circa 100 mg di acido ascorbico (vitamina C). Il dosaggio abituale di bromelina è di 40 mg presi 3 o 4 volte al giorno. I prodotti a base di ananas sono disponibili in commercio in forma liquida, in compresse e in capsule. La maggior parte dei prodotti contiene 500 mg di bromelina; i produttori suggeriscono una dose da 500 a 1.000 mg al giorno.
Contraindicazioni
Ipersensibilità a qualsiasi componente dell’ananas. Sono state riportate reazioni incrociate con veleno di ape, polline di olivo, sedano, polline di cipresso, bromelina e papaina.
Gravidanza/allattamento
Non ci sono informazioni riguardanti la sicurezza e l’efficacia in gravidanza e allattamento. Mancano dati a sostegno dell’uso storico dell’ananas per indurre le mestruazioni e l’aborto.
Interazioni
È stata documentata la potenziazione dell’amoxicillina e della tetraciclina a causa dell’aumento del volume di distribuzione della bromelina.
Effetti collaterali
Il succo di ananas acerbo può causare grave vomito. L’ingestione di bromelina è associata ad una bassa incidenza di reazioni avverse, tra cui diarrea, eccesso di flusso mestruale, nausea, eruzione cutanea e vomito. Il gonfiore della bocca e delle guance può derivare dal consumo di grandi quantità del frutto.
Tossicologia
La bromelina ha una tossicità molto bassa.