A tale of two fingers

By David Tran

Guarda le tue mani. L’anulare è più lungo dell’indice o viceversa?

La lunghezza dell’indice di una persona rispetto all’anulare può dirci qualcosa sull’esposizione di quell’individuo agli ormoni sessuali quando era ancora nell’utero. Ma anche la genetica gioca un ruolo importante e studi recenti stanno facendo luce sull’interazione tra tutti questi fattori.

Questo grafico mostra la distribuzione stimata delle persone con diversi rapporti di lunghezza tra indice e anulare (asse delle X). C’è un piccolo ma coerente modello in cui le donne tendono ad avere rapporti più grandi.

Anche se questo può sembrare banale, capire come la genetica e i fattori ambientali influenzano la lunghezza delle dita può darci una visione di importanti funzioni biologiche.

Lunghezza delle dita

Può aiutarci a capire non solo cose come lo sviluppo delle ossa, ma altri tratti e condizioni apparentemente non correlate. Studi recenti mostrano che le persone con autismo tendono a mostrare un rapporto indice-anulare più piccolo, mentre altri studi hanno suggerito associazioni tra il rapporto lunghezza delle dita e il cancro alla prostata, l’obesità, l’ADHD e l’orientamento sessuale.

Questi risultati sono ancora preliminari, tuttavia, e sono necessarie ulteriori ricerche.Le lunghezze delle dita hanno affascinato gli scienziati per molto tempo.

Differenze tra i sessi

Già nel 1875, i ricercatori sapevano che esisteva una differenza tra i sessi. Per molte donne, l’indice è quasi della stessa lunghezza dell’anulare, mentre negli uomini l’anulare tende ad essere più lungo dell’indice.

In media, l’indice di una donna è lungo circa il 97-98% del suo anulare, mentre l’indice di un uomo è lungo circa il 96-97% del suo anulare. Un rapporto del 100 per cento significa che il tuo indice è della stessa lunghezza del tuo anulare.

Rapporti

Una cosa di cui essere consapevoli, i rapporti possono variare significativamente tra la mano sinistra e la destra, quindi i ricercatori spesso prendono la media di entrambe le mani.Queste non sono regole ferree, quindi se il tuo rapporto di lunghezza tra indice e anulare sembra diverso dalla media, non preoccuparti, molte persone hanno un rapporto maggiore o minore. (Vedi il grafico di accompagnamento per una stima della distribuzione delle persone con diversi rapporti delle dita.)

Puoi vedere che c’è un sacco di sovrapposizione tra i sessi e i cambiamenti nei rapporti. I rapporti cambiano da persona a persona e possono anche essere influenzati dall’ascendenza.

La genetica della lunghezza delle dita
Due volontari di 23andMe ci hanno permesso di misurare le loro dita e si può vedere nella foto che l’uomo ha un rapporto del 95% mentre la donna ha un rapporto del 98%.

Nel 2013, un team guidato da John Mollon all’Università di Cambridge in Inghilterra ha riferito che il polimorfismo a singolo nucleotide (SNP) era associato a un rapporto di lunghezza delle dita in persone di ascendenza europea.

Un genotipo era associato a un aumento dello 0,8% del rapporto di lunghezza delle dita. Un altro era associato con una diminuzione dello 0,8% del rapporto di lunghezza delle dita. Lo SNP si trova vicino al gene SMOC1, che è noto per regolare la crescita delle ossa ed è stato ipotizzato per controllare la crescita della lunghezza delle dita. Studi indipendenti hanno suggerito che l’attività del gene SMOC1 è controllata dai livelli di testosterone ed estrogeni.

Altri risultati

Nel 2010, uno studio ha trovato un altro SNP associato ad un aumento dello 0,6 per cento del rapporto di lunghezza delle dita. Questo SNP si trova vicino al gene LIN28B, che è importante per lo sviluppo dell’embrione. Il gene LIN28B è un giocatore chiave nello sviluppo delle cellule staminali. Ma come gli ormoni sessuali influenzino LIN28B è meno chiaro.

Il rapporto di lunghezza delle dita è di interesse per molti ricercatori perché può far luce sull’esposizione agli ormoni sessuali nell’utero. Alcuni studi suggeriscono che l’esposizione a più estrogeni che testosterone è legata a rapporti di lunghezza delle dita più grandi, mentre più testosterone ha l’effetto opposto, portando a rapporti di lunghezza delle dita più piccoli.

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