A cosa si riferisce il Vecchio Mondo e il Nuovo Mondo?

In Occidente, il termine Vecchio Mondo è usato per riferirsi ad Asia, Africa ed Europa. In generale, il Vecchio Mondo si riferisce ad una parte del mondo che era conosciuta dai suoi cittadini prima che entrasse in contatto con gli americani. D’altra parte, il Nuovo Mondo si riferisce alle Americhe e comprende il Nord America, il Sud America e l’America Centrale. Il Vecchio Mondo si contrappone al Nuovo Mondo.

Origine dei termini

Amerigo Vespucci, un esploratore fiorentino coniò il termine Nuovo Mondo (Mundus Novus). Ha citato il termine in una lettera che aveva scritto al suo amico Lorienzo di Pier nella primavera del 1503. Nella sua lettera, affermava che le terre scoperte dai navigatori europei non erano i confini dell’Asia come affermava Cristoforo Colombo. Invece, appartenevano a un continente completamente distinto, il “Nuovo Mondo”. Un altro esploratore, l’italiano Peter Martyr, sostenne il contesto del Nuovo Mondo, usando il termine “Orbe Novo”, tradotto come “Nuovo Globo”, dopo aver scoperto le Americhe nel 1511.

Contesto del Nuovo Mondo e del Vecchio Mondo

I termini ‘Vecchio Mondo’ e ‘Nuovo Mondo’ hanno un grande significato e sono particolarmente significativi nel contesto storico. I termini sono utili per distinguere le principali ecozone del mondo. I termini sono anche usati per classificare le specie animali e vegetali che hanno avuto origine dai due mondi. Il termine Nuovo Mondo è comunemente usato quando si discutono questioni che riguardano le Americhe e le aree circostanti come le Bermuda, le Isole Oceaniche e l’Isola Clipperton. Contesti specifici includono;

Contesto biologico

In un contesto biologico, Nuovo Mondo e Vecchio Mondo sono spesso citati quando si citano le specie. Le specie del Vecchio Mondo rientrano in due categorie: Afrotropica e Paleartica. D’altra parte, le specie del Nuovo Mondo sono raggruppate come Neotropiche e Neartiche. I biologi associano al termine Nuovo Mondo tutte le specie che si trovano esclusivamente nelle Americhe. Per esempio, ci sono avvoltoi del Nuovo Mondo, scimmie del Nuovo Mondo e warblers del Nuovo Mondo. Le specie del Vecchio Mondo si trovano esclusivamente in Africa, Asia ed Europa.

Contesto agricolo

L’etichetta Nuovo e Vecchio Mondo è applicata anche nel settore agricolo. Europa, Asia e Africa condividono una storia agricola comune che ha avuto origine dalla rivoluzione neolitica. I tre continenti avevano in comune piante e animali addomesticati, il che rende facile raggrupparli. I raccolti del Vecchio Mondo includono grano, segale, avena, lenticchie e orzo; gli animali del Vecchio Mondo includono pecore, maiali, polli, capre, cavalli e bovini. Tali animali e colture non esistevano nelle Americhe fino alla loro introduzione negli anni 1490 dal contatto postcolombiano. I famosi raccolti del Nuovo Mondo includono gomma, tabacco, girasole, cacao e anacardi. I frutti del Nuovo Mondo includono la papaya, l’ananas e la guaiava. Alcune piante come il cotone e l’igname, così come alcuni animali come il cane, si ritiene siano esistiti in entrambi i mondi.

Terminologia del vino

I termini Nuovo Mondo e Vecchio Mondo sono comuni anche in enologia. Tuttavia, in enotecnica, il termine Nuovo Mondo ha un significato diverso. Per esempio, i vini del Nuovo Mondo comprendono i vini sudamericani, nordamericani, sudafricani, neozelandesi e australiani. Non sono solo limitati ai vini prodotti nella regione americana. Essi comprendono i vini di tutte le altre regioni tranne le regioni tradizionali produttrici di vino del Nord Africa, Europa e vicino all’Oriente.

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