Questi famosi assassinii non hanno solo messo fine alla vita di una singola figura politica. Hanno scatenato teorie di cospirazione, guerre civili e mondiali e alla fine hanno cambiato il corso della storia.
ProKeX HD/YouTubeJacqueline Kennedy va nel panico pochi secondi dopo che suo marito, John F. Kennedy Jr. è stato ucciso. 22 novembre 1963.
La storia può essere plasmata in un istante dalla pressione di un grilletto. Infatti, come nel caso di questi famosi omicidi, quell’unico istante fatale può provocare un cataclisma.
Alcune delle persone influenti che abbiamo menzionato di seguito erano più che carne e ossa. Erano, per la gente del loro tempo, simboli con le speranze e le paure di intere nazioni legate alla loro esistenza.
Quindi quando queste persone venivano attaccate, il mondo reagiva. Come per questi famosi assassinii, la storia non finisce mai con la morte di quel singolo uomo. Il colpo che li abbatte è solo l’inizio di una reazione a catena che può – e in molti di questi casi lo farà – cambiare il mondo.
I più famosi assassinii della storia: John F. Kennedy
Victor Hugo King/Library of CongressIl corteo del presidente John F. Kennedy a Dallas, Texas, venerdì 22 novembre 1963.
L’assassinio del 1963 del presidente John F. Kennedy rimane uno dei più famosi del secolo. La morte improvvisa e violenta del presidente fu così scioccante che, per molti, sembrò impossibile che tutto ciò potesse essere opera di un pazzo solitario.
Wikimedia CommonsLee Harvey Oswald, l’uomo ritenuto responsabile di uno dei più famosi omicidi della storia americana, mentre brandisce un fucile nel suo cortile, marzo 1963.
Ma secondo cinque diversi rapporti sull’omicidio, Lee Harvey Oswald ha effettivamente agito da solo. Per ragioni che solo Oswald capirà mai veramente, salì al sesto piano del Texas School Book Depository e aprì il fuoco sul Presidente degli Stati Uniti.
Ha sparato tre colpi. Il primo andò in alto, facendo abbassare Kennedy. Il secondo colpì il presidente accovacciato alla nuca, uscì dalla sua gola e poi continuò in linea retta nella schiena del governatore. Oswald correggette nuovamente la mira e sparò il colpo fatale, che colpì il presidente alla testa.
ullstein bild via Getty ImagesIl presidente Kennedy si accascia subito dopo essere stato colpito.
Le teorie del complotto si diffusero quasi immediatamente. L’eco della pistola di Oswald, l’angolazione dei proiettili e le immagini del cranio del presidente Kennedy che volava via in quella che sembrava essere la direzione sbagliata, lasciarono l’opinione pubblica convinta che ci dovesse essere un secondo tiratore.
Il mondo non ha mai potuto ascoltare la versione di Lee Harvey Oswald. Due giorni dopo, il 24 novembre, fu ucciso dal proprietario di un nightclub di nome Jack Ruby. Oswald morì nello stesso ospedale di Kennedy, e la verità su ciò che accadde quel giorno a Dallas potrebbe essere morta con lui.
Il mondo non ha mai sentito la sua versione dei fatti.