Dai vichinghi ai re del XX secolo, dalle strane abitudini alimentari alle invenzioni ingegnose, ecco 25 fatti che probabilmente non sapevi sulla Norvegia:
1. Il simbolo nazionale. Il simbolo nazionale è un animale piuttosto esotico, il leone.
2. Lo sci. I norvegesi hanno inventato lo sci circa 4000 anni fa. L’isola di Rødøy, nel nord della Norvegia, è sede di incisioni rupestri di “uno sciatore” che risale a 4000 anni fa.
3. Olimpiadi invernali. La Norvegia ha vinto più medaglie alle Olimpiadi invernali di qualsiasi altro paese, con 368 ad oggi da quando i primi giochi olimpici invernali si sono tenuti nel 1924.
4. Moda vichinga. I vichinghi, infatti, non indossavano caschi con le corna. Tuttavia, bevevano da corni lucidati. In particolare, la loro bevanda preferita, l’idromele – un tipo di bevanda fermentata simile alla birra.
5. Supercibi vichinghi. La dieta vichinga era in realtà più varia e più sana di quella che è la percezione comune. I loro viaggi, anche con lo scopo di commerciare e non solo di saccheggiare e uccidere, davano loro accesso a varie spezie. Amavano anche bere lo skyr, un formaggio fermentato e cremoso simile allo yogurt che oggi è considerato un “superalimento”.
6. Vinmonopolet. Oggi, il consumo di alcol è un po’ più regolato che ai tempi dei vichinghi, e il vino e i liquori più forti sono venduti solo nei negozi ufficiali, controllati dallo stato, chiamati Vinmonopolet (“il monopolio del vino”).
7. Consumo di caffè. I norvegesi tendono ad essere appassionati di bevande alcoliche, ma apprezzano ancora di più il loro caffè (generalmente nero). Il loro consumo annuale di 9,9 kg di caffè pro capite è superato solo dai finlandesi (12 kg).
8. Dublino. I norvegesi fondarono Dublino, Irlanda, nel 836 d.C.
9. Letteratura. I norvegesi leggono più di qualsiasi altra popolazione nel mondo, sborsando una media di 500 NOK (US $76) all’anno pro capite in libri. Più di 2.000 titoli di libri vengono pubblicati ogni anno. Seguendo le orme dei giganti letterari Knut Hamsun e Henrik Ibsen, gli autori più famosi di oggi includono lo scrittore di crimini Jo Nesbø e l’autore di “My Struggle”, Karl-Ove Knausgård.
10. L’urlo. L’opera d’arte più famosa uscita dalla Norvegia è l’iconico “L’urlo” di Edvard Munch, e una volta deteneva il Guinness World Record per “il dipinto più costoso del mondo” quando una versione di esso (ce ne sono 4), è stato venduto per quasi 120 milioni di dollari da Sotheby’s nel 2012.
11. Il Minnesota è la capitale norvegese non ufficiale degli Stati Uniti, e più norvegesi vivono in Minnesota che in qualsiasi altro stato. Prince, tuttavia, non era uno di loro.
12. Capo Nord si vanta di essere il punto più settentrionale d’Europa. L’insediamento è più vicino al Polo Nord che a Oslo.
13. Nelle Svalbard, un’isola a 2030 km a nord di Oslo, 1050 km a sud del Polo Nord è obbligatorio per legge essere armati quando si lascia un insediamento a causa del pericolo di un incontro con un orso polare.
14. Sognefjorden è il fiordo più grande della Norvegia e il secondo più grande del mondo. È il fiordo senza ghiaccio più lungo del mondo e si estende per 205 km all’interno dell’oceano.
15. Il tunnel di Lærdal è il tunnel stradale più lungo del mondo con 24,5 km. È stato aperto nel novembre 2000, ed è ben illuminato e piacevole da percorrere.
16. L’altopiano di Hardangervidden è il più grande del suo genere in Europa. È anche la casa della più grande popolazione di renne del continente.
17. I Sami. Metà della popolazione mondiale dei Sami vive in Norvegia. Sono un popolo ugro-finnico che abita una regione conosciuta come Sápmi, che comprende ampie parti della Norvegia settentrionale, Svezia, Finlandia e la regione di Murmansk in Russia.
18. La chiesa del pentagramma. La più famosa “invenzione” architettonica della Norvegia è probabilmente la chiesa a doghe. Le singolari chiese medievali in legno sembrano uscite da un romanzo di fantasia. Oggi ne sono rimaste solo 28 (da oltre 1000), e sono un must quando si visita il paese.
19. Metallo nero. Parlando di chiese a pentagramma, un accenno va fatto al black metal, perché l’Heavy Metal, il “satanismo” e l’incendio delle chiese a pentagramma (oggi ricostruite a Oslo e Bergen) hanno creato una simbiosi diabolica nella Norvegia degli anni 90. Oggi, fortunatamente, il “Norwegian black metal” è più che altro sinonimo del successo globale di band all’avanguardia come Satyricon e Dimmu Borgir.
20. L’auto Troll. Non sentitevi in colpa se non sapevate che c’era una marca di auto chiamata Troll! Solo 5 auto sono state prodotte, e fortunatamente sono tutte conservate in “musei dell’auto” e simili. L’auto era in produzione tra il 1956 e il 58 nella fabbrica di Lunde, Telemark. La Think car, un’auto elettrica pionieristica, era un altro progetto automobilistico norvegese che fu permanentemente parcheggiato (dopo essere stato acquistato dalla Ford).
21. Il formaggio marrone è un punto fermo sulle tavole norvegesi a colazione e a pranzo. Se sei un amante del formaggio che non si sente tentato dal formaggio marrone simile al caramello, non preoccuparti! La Norvegia ha un certo numero di produttori di formaggio artigianale di classe mondiale come “Ostegården” vincitore del “World cheese awards” nel 2018 e “Tingvoll” vincitore dello stesso nel 2016. È stato anche un norvegese a inventare l’affettatrice di formaggio.
22. Fabbrica di cioccolato. Roald Dahl, l’autore inglese di origine norvegese ha basato il suo “Charlie e la fabbrica di cioccolato” sulla fabbrica di cioccolato Freia di Oslo.
23. La graffetta. A proposito di invenzioni, la graffetta fu brevettata dal norvegese Johan Vaaler nel 1890.
24. Il re sul tram. Il re Olav V prese il tram pubblico durante la crisi del petrolio nel dicembre 1973. Il re che paga il suo biglietto è una delle fotografie più iconiche della Norvegia.
25. Paese felice. Secondo l’Istituto di Ricerca sulla Felicità, la Norvegia è il secondo paese più felice della terra, battuto solo dalla Finlandia (deve essere quel caffè extra che consumano!).
Informazioni essenziali sulla Norvegia
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