Il “cosa, quando e perché” di una celebrazione tradizionale del nuovo anno in Giappone.
Un altro anno è volato via, e se vivete in Giappone, è molto probabile che vi troviate di fronte ai due maggiori eventi annuali che si sovrappongono l’un l’altro – Natale e Capodanno – che per la famiglia media giapponese sono celebrati in modo completamente diverso. Qui di seguito vi spieghiamo passo per passo come e perché i giapponesi celebrano la fine di un anno e l’inizio di uno nuovo.
- Nenmatsu-nenshi, Toshikoshi e Shinnen
- Tradizioni nenmatsu-nenshi e toshikoshi
- 1. Nengajo (年賀状)
- 2. Decorazioni Hagoita (羽子板)
- 3. Oosoji (大掃除)
- 4. Oshogatsu-kazari (お正月飾り)
- 5. Toshikoshi Soba (年越し蕎麦)
- 6. Joya no kane (除夜の鐘)
- Tradizioni Shinnen
- 7. Hatsumode (初詣)
- 8. Osechi ryori (おせち料理)
- 9. Ozoni (お雑煮)
- 10. Comprare hamaya (破魔矢)
- 11. Omikuji (おみくじ)
- 12. Nanakusa-gayu (七草粥)
- Termini bonus
Nenmatsu-nenshi, Toshikoshi e Shinnen
Quale termine si riferisce a cosa? Abbiamo capito. Ci si può confondere. Quindi, prima di addentrarci nelle tradizioni vere e proprie, definiamo prima il gergo. Nenmatsu-nenshi (年末年始) si traduce letteralmente in “fine anno, inizio anno” e descrive quel periodo dell’anno in cui siamo impegnati e stressati, ma non vediamo l’ora di passare del tempo con i nostri cari. In termini di date, in realtà copre gli ultimi giorni dell’anno corrente e i primi giorni di quello nuovo. Toshikoshi (年越し), letteralmente “passare l’anno”, si riferisce agli eventi e alle usanze che hanno luogo alla fine dell’anno, mentre shinnen (新年) significa semplicemente “nuovo anno” e si riferisce a tutte le feste che hanno luogo prima di tornare al lavoro il 4 gennaio. La pausa ufficiale nenmatsu-nenshi in Giappone per la maggior parte delle persone è tra il 29 dicembre e il 3 gennaio. Sì, è il periodo più benedetto dell’anno!
Tradizioni nenmatsu-nenshi e toshikoshi
Di seguito alcuni degli eventi di Capodanno più unici e tradizionalmente celebrati in Giappone. Sia nella prefettura di Akita che in quella di Shimane, celebrare le feste qui vi farà passare almeno la metà di queste tradizioni in un modo o nell’altro.
1. Nengajo (年賀状)
A partire già dall’inizio di dicembre, i giapponesi fanno girare le cartoline di auguri stagionali per il nuovo anno ancora prima che gli alberi di Natale siano in piedi. La nengajo è una cartolina speciale usata solo per gli auguri di Capodanno, e se la si lascia gentilmente all’ufficio postale locale entro il 25 dicembre (ok, forse anche qualche giorno dopo va bene), arriverà il primo gennaio o al più tardi il 3 gennaio (se la si spedisce in tempo). Nengajo, un po’ equivalente alle cartoline di Natale in Occidente, è un modo per tenersi in contatto con amici, parenti, colleghi e conoscenti almeno una volta all’anno. Le cartoline hanno anche una serie di numeri in fondo alla cartolina, chiamati nengajo tosen, che possono farti vincere un premio o del denaro. I numeri vincenti sono annunciati sul sito delle Poste Giapponesi a metà gennaio, quindi tieni gli occhi aperti.
2. Decorazioni Hagoita (羽子板)
Hagoita è una paletta rettangolare di legno originariamente usata per giocare a hanetsuki, un tipo di badminton tradizionale giapponese. Oggi, sono usate come decorazioni tradizionali di Capodanno, credendo di scacciare gli spiriti maligni (proprio come se si colpisse una piuma di badminton, si colpirebbe il male lontano). Le racchette sono straordinariamente belle, decorate con modelli 3D fatti di seta, legno e carta giapponese washi. Spesso rappresentano volti di opere teatrali tradizionali, geishe, attori kabuki o lottatori di sumo. Potete acquistare un set per voi al Tempio Senso-ji di Asakusa, Tokyo, dal 17 al 19 dicembre.
3. Oosoji (大掃除)
L’equivalente giapponese delle “pulizie di primavera”. Nell’ultimo fine settimana dell’anno, tutta la famiglia si dà da fare per pulire la casa (specialmente le finestre) in modo da poter iniziare il nuovo anno così freschi e puliti.
4. Oshogatsu-kazari (お正月飾り)
Dopo che l’oosoji è completato, le famiglie si mettono a decorare la casa con oshogatsu-kazari, o decorazioni del nuovo anno. Le decorazioni consistono comunemente in kadomatsu (tre pezzi di bambù e alcune foglie di pino), kagamimochi (due livelli di mochi, o torte di riso con un mandarino in cima), e shimekazari (una corona del nuovo anno). Anche il momento della decorazione è molto importante. Si crede comunemente che se ci si affretta a decorare la casa l’ultimo giorno dell’anno, un atto indicato come ichiya-kazari (一夜飾り), letteralmente, “decorazione di una notte”, farà arrabbiare gli dei e quindi porterà sfortuna. Meglio mettere quelle decorazioni prima di Capodanno.
5. Toshikoshi Soba (年越し蕎麦)
Una volta che tutte le pulizie e le decorazioni sono fatte e il Capodanno è alle porte, le famiglie preparano un pasto tradizionale chiamato toshikoshi soba. I lunghi spaghetti di soba simboleggiano un augurio generale per una lunga vita piena di precisione e attenzione ai dettagli. Il condimento della soba dipende dalla regione del Giappone in cui ci si trova. Per esempio, a Tokyo, abbiamo spesso ebi (gamberetti). Il dorso curvo dell’ebi simboleggia una “lunga vita” ed è spesso usato anche nell’osechi ryori (vedi sotto). La soba ha anche il simbolismo del “lasciar andare” (nagasu) quando la si infila in gola e ci si dimentica – in altre parole, lasciate andare tutto quello che avete passato quest’anno e andate avanti.
6. Joya no kane (除夜の鐘)
Joya no kane si riferisce alla grande campana di un tempio o santuario, suonata alla mezzanotte di Capodanno per simboleggiare l’inizio del nuovo anno. È fatto da un sacerdote del tempio o del santuario di fronte alle migliaia di visitatori del tempio o del santuario che sono lì per un hatsumode (leggi di più per saperne di più).
Tradizioni Shinnen
Ora che abbiamo accolto il nuovo anno, c’è un altro giro di cose da fare – a partire dalle 12 del 1° gennaio.
7. Hatsumode (初詣)
Questa è la prima visita ad un santuario o tempio nell’anno, e viene fatta per pregare per la buona sorte. È spesso associata a lunghe file di persone che aspettano di pregare per l’anno a venire, comprare degli omikuji e scrivere i loro desideri su tavole di legno, chiamate ema.
8. Osechi ryori (おせち料理)
È una cena/colazione/pranzo speciale (a seconda della famiglia e del distretto) tradizionalmente consumata solo nei primi tre giorni dell’anno. Le donne di casa sgobbano ai fornelli per gli ultimi due giorni per completare il pasto (o i pasti) in modo che i primi tre giorni dell’anno siano senza cottura. Ogni elemento dell’osechi ryori simboleggia un augurio per il nuovo anno: per esempio, i gamberi sono per la longevità, il kuri-kinton (castagne dolci) per la ricchezza, e il kazunoko (uova di aringa) è per la fertilità. Leggi questo articolo per la lista completa di tutti i piatti osechi ryori e i loro significati nascosti.
9. Ozoni (お雑煮)
Una colazione tradizionale di Capodanno che consiste in un brodo o una zuppa con mochi grigliati. Il brodo varia a seconda della regione e della particolare famiglia. Sfortunatamente, questo piatto è anche all’origine di un certo numero di vittime in Giappone ogni anno, poiché alcuni anziani muoiono per essersi strozzati con il mochi – se lo mangiate, masticatelo lentamente.
10. Comprare hamaya (破魔矢)
Hamaya (letteralmente, “una freccia per spezzare il male”) è una piccola freccia di legno acquistata in un tempio o santuario durante l’hatsumode al fine di portare fortuna per l’anno successivo.
11. Omikuji (おみくじ)
Omikuji sono fortune scritte su strisce di carta, che possono essere acquistate nei santuari o nei templi per una piccola somma (di solito ¥100). Il migliore che si può ottenere è daikichi (大吉) e il peggiore kyou (凶). Le fortune vengono spesso fatte scorrere o piegate come parte della suspense, e se ti capita di ricevere una cattiva fortuna, dovresti cercare di usare la tua mano meno dominante per legarla ad un recinto speciale riservato al lotto – lasciando così la sfortuna dietro di te.
12. Nanakusa-gayu (七草粥)
Dopo che tutto il culto è stato fatto e ti sei riempito la faccia di osechi e hai bevuto a volontà (spesso le celebrazioni di Capodanno includono molto bere), il tuo stomaco potrebbe comprensibilmente non essere troppo contento dell’attacco di cibo e i giapponesi hanno un modo intelligente per rimediare. Il 7 gennaio, i giapponesi preparano un porridge di riso chiamato nanakusa-gayu per sistemare lo stomaco e lenire la pesantezza. Il nanakusa-gayu consiste in 7 tipi di erbe giapponesi e un brodo leggero. Ultimamente, vendono un kit di cibo nei supermercati, quindi vai al tuo locale e fallo bollire.
Termini bonus
Anche se i seguenti non sono tradizioni di per sé, questi sono termini che sentirete comunemente durante le vacanze di Capodanno in Giappone.
- Shigoto-osame (仕事納め) – conosciuto anche come goyo-osame, si riferisce all’ultimo giorno lavorativo dell’anno (di solito il 28 o 29 dicembre). Come si può immaginare, la maggior parte degli uffici sono estremamente frenetici in questo giorno.
- Gantan, Ganjitsu (元旦・元日) – spesso la gente li dice insieme o pensa che significhino la stessa cosa, ma sono parole separate, e naturalmente hanno definizioni diverse. Gantan si riferisce alla mattina del nuovo anno, mentre ganjitsu indica l’intera giornata del 1° gennaio.
- Hatsu-yume (初夢) – Il primo sogno dell’anno. La superstizione di lunga data che all’inizio dell’anno, se si sogna il monte Fuji, un falco o una melanzana, si avrà un anno da ricordare.
Spero che questa lista compilata vi sia utile. Molte famiglie giapponesi hanno le loro tradizioni e le loro usanze di lunga data tramandate di generazione in generazione, quindi in caso di dubbio, chiedete! Buon anno nuovo a tutti!
Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel 2017 e modificato con le ultime informazioni il 10 dicembre 2020.